Concetti Chiave
- Arthur Schopenhauer, proveniente da una famiglia agiata, è profondamente influenzato da Kant, Platone e dalla filosofia orientale, tra cui induismo e buddismo.
- La volontà è al centro del pensiero di Schopenhauer, vista come forza universale che causa sofferenza, influenzando pensatori come Nietzsche e Freud.
- Il mondo, secondo Schopenhauer, è diviso tra volontà e rappresentazione, e il suo successo come critico della società avviene solo dopo la sua morte.
- Schopenhauer identifica l'arte, soprattutto la musica, come via di liberazione dalla volontà, permettendo di dimenticare il dolore attraverso l'immedesimazione.
- Critico di Hegel, Schopenhauer vede il declino dell'Occidente come inevitabile, rifiutando il progresso come fonte di bene.
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Indice
Origini familiari di Schopenhauer
Arthur Schopenhauer proviene da una famiglia agiata: alcuni sostengono che il padre sia banchiere, altri un mercante, mentre la madre, Giovanna, è una scrittrice. Il padre muore giovane, forse suicida.
Influenze filosofiche
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Concetto di volontà
Il mondo è volontà e rappresentazione, ossia bisogna guardare se stessi dall'esterno del proprio agire e assumere così un'autocoscienza. Il testo omonimo riguardante tale tematica ha un successo postumo, che fa sì che Schopenhauer sia considerato critico della società del '900.
Liberazione dal dolore
Secondo il filosofo, l'uomo può liberarsi dal dolore e dalla volontà attraverso:
Confronto con Hegel
Domande da interrogazione
- Quali sono le influenze principali nel pensiero di Schopenhauer?
- Come descrive Schopenhauer la "volontà"?
- Quali sono le vie di liberazione dalla volontà secondo Schopenhauer?
- Qual è la posizione di Schopenhauer rispetto a Hegel?
Schopenhauer è influenzato da Kant e Platone, specialmente nella teoria delle idee, e dalla filosofia orientale, come i Veda, le Upanishad, l'induismo e il buddismo, grazie a Fredrick Mayer.
Schopenhauer vede la volontà come la base di tutti gli enti, animati e inanimati, una forza incausata che porta a una sofferenza universale, identificandosi con le pulsioni di sopravvivenza.
Le vie di liberazione includono l'arte, che permette di dimenticare la volontà, l'etica della pietà, che promuove empatia e giustizia, e l'ascesi, che implica l'assenza di volontà e piaceri sensibili.
Schopenhauer era critico nei confronti di Hegel, che era più popolare tra i contemporanei; Schopenhauer non credeva nel progresso come fonte di bene e vedeva il declino dell'Occidente come inevitabile.