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Concetti Chiave

  • La volutas rappresenta la volontà di vivere nell'uomo, manifestandosi come un desiderio irrazionale e incontrollabile che pervade tutte le cose.
  • L'autocoscienza è un elemento distintivo dell'uomo rispetto agli animali, portandolo a interrogarsi sul senso della vita e sulla consapevolezza della propria mortalità.
  • Il bisogno metafisico dell'uomo, derivante dalla consapevolezza della morte, lo spinge a creare credenze religiose come risposta al suo destino inevitabile.
  • La religione e la filosofia sono due percorsi principali per cercare di comprendere il senso della vita, utilizzando allegorie e dogmi per affrontare questioni esistenziali.
  • Il dogma dell'immortalità dell'anima è visto come un mezzo per alleviare la paura della morte, offrendo speranza in un'esistenza oltre la vita terrena.

Indice

  1. La volutas e il desiderio
  2. Autocoscienza e ansia esistenziale
  3. Bisogno metafisico e religione
  4. Religione e allegorie

La volutas e il desiderio

La volontà di vivere, la volutas, si manifesta nell’uomo come desiderio, capacità continua di desiderare, dunque il desiderio è un qualcosa di irrazionale che non è controllata dall’uomo, ed è espressione della forza irrazionale che agisce su tutti, in tute le cose e che pervade tutto. Non è solo il desiderio, ma anche i bisogni che fanno parte della volutas che escludono la possibilità che l’uomo possa staccarsi da essi.

Autocoscienza e ansia esistenziale

Solo nell’uomo abbiamo una componente in più che non c’è negli animali ovvero l’autocoscienza che non hanno gli altri organismi viventi. L’autocoscienza fa si che l’uomo si ponga sempre degli interrogativi, delle domande che hanno a che fare con il senso della vita, il senso dell’essere e la consapevolezza. “Che senso ha vivere se poi dobbiamo morire?”. L’uomo è un essere consapevole del proprio destino. Quest’autoconsapevolezza non lo fa star bene, lo rende insicuro, incerto, rende la vita ansiogena; il “memento mori” diventa il ricordarsi dell’essere morto e fa dell’essere vivente un essere ansiogeno.

Bisogno metafisico e religione

Questa autoconsapevolezza del proprio destino di morte fa nascere nell’uomo il bisogno metafisico, il bisogno di Dio, l’uomo si inventa una credenza, un Dio che nasce da questo bisogno che a sua volta nasce dall’autoconsapevolezza della morte. Lo capiamo che il bisogno metafisico è presente ovunque osservando le diverse culture religiose, ma tutte prese insieme anche nella loro diversità e cultura religiosa esprimono il bisogno metafisico dell’uomo. Dio rappresenta quindi una sorta di ancora di salvataggio, e convince l’uomo ad accettare la vita con tutte le sofferenze.

Religione e allegorie

L’altro studio che l’uomo percorre per rispondere alla domanda sul senso della vita è la filosofia, che cerca di spiegare all’uomo quale ne sia il senso. Abbiamo quindi 2 strade con le quali cerchiamo di spiegarlo: la religione e la filosofia. La religione ricorre a delle “allegorie”. La religione ci da la possibilità di affievolire l’insofferenza attraverso allegorie. Per quanto riguarda l’allegoria del male abbiamo Adamo e Eva che peccando contro Dio hanno prefigurato il destino dell’umanità. Con il loro atto di superbia dove vogliono raggiungere lo stesso potere di Dio la religione ci spiega perché l’uomo fa il male. Oltre alle allegorie abbiamo i dogmi che usa la religione sottoforma di postulati che spiegano altri concetti come quello dell’immortalità dell’anima. Con la morte del corpo non finisce tutto, ma c’è un qualcosa che sopravvive. Lo dice anche Kant che questi dogmi sono necessari. Il dogma dell’immortalità dell’anima serve a liberare l’uomo dalla paura della morte che è comune a tutti che però può essere affievolita dalla speranza di un mondo migliore.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo della volutas nell'uomo?
  2. La volutas si manifesta come desiderio e bisogno irrazionale, che l'uomo non può controllare, ed è espressione di una forza irrazionale che pervade tutto.

  3. In che modo l'autocoscienza influisce sull'uomo?
  4. L'autocoscienza porta l'uomo a interrogarsi sul senso della vita e della morte, rendendolo consapevole del proprio destino e generando insicurezza e ansia.

  5. Quali sono le due strade che l'uomo percorre per trovare il senso della vita?
  6. L'uomo cerca di spiegare il senso della vita attraverso la religione e la filosofia, con la religione che utilizza allegorie e dogmi per affrontare concetti come il male e l'immortalità dell'anima.

  7. Come la religione aiuta l'uomo a gestire la paura della morte?
  8. La religione utilizza il dogma dell'immortalità dell'anima per alleviare la paura della morte, offrendo la speranza di un mondo migliore.

Domande e risposte

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