Concetti Chiave
- Tutti gli esseri viventi, organici e inorganici, sono dotati di una volontà intrinseca, che si manifesta come impulso all'auto-conservazione.
- La metafisica è considerata da Schopenhauer la parte centrale della filosofia, accessibile attraverso la riflessione sul corpo umano.
- Il mondo è visto come un enigma o mistero che l'uomo tenta di interpretare, portando a una visione di pessimismo cosmico.
- La volontà di vivere è vista come fonte di desiderio, che implica dolore e sofferenza a causa della mancanza di ciò che si desidera.
- Schopenhauer descrive la natura come un perpetuo campo di battaglia, dove gli esseri lottano per la sopravvivenza, spesso a scapito di altri.
Schopenauer: volontà di vivere e pessimismo cosmico
Nella realtà tutti gli esseri viventi (inorganici, organici, umani) sono dotati di volontà che si esprime in modi diversi ma che è comunque presente.
Nel mondo animale e vegetale ogni specie è caratterizzata dalla volontà.
Nella natura organica ogni essere vivente è spinto dalla volontà all’auto-conservazione.
Anche nell’uomo è presente questa volontà che ognuno fa sua ed esprime la propria conservazione.
Schopenauer ritiene la metafisica come la parte più importante all’interno della riflessione filosofica, a differenza del passato; alla metafisica si accede attraverso la riflessione del nostro corpo.
Il mondo è comunque per l’uomo un enigma, un mistero che l’uomo può provare ad interpretare.
Tutto ciò porta al pessimismo cosmico: ogni essere corporeo è caratterizzato dalla volontà di vivere, e l’essere corporeo ne è l’espressione.
Schopenauer afferma che se tutto è caratterizzato dal volere (di vivere), tutto ciò che vuole è oggetto del desiderio; ma se si desidera qualcosa allora vuol dire che si manca di qualcosa. Questo è l’espressione di una situazione di dolore e sofferenza che coincide con la privazione.
Questa situazione viene descritta da Schopenauer come il peggiore dei mondi possibili; ogni essere esprime una costante lotta per la vita senza tenere in considerazione che la sua sopravvivenza può coincidere con la morte di un altro. La natura è uno spettacolo costante di guerra in cui ogni essere lotta per la propria sopravvivenza.