Concetti Chiave
- Schelling emphasizes the primacy of philosophy over science, highlighting a unifying link in nature that philosophy can interpret within scientific developments.
- The highest goal of nature, according to Schelling, is to become self-aware, affirming itself through reflection and consciousness.
- Schelling proposes a single reality where the spirit and nature interact, with the external world as a reflection of our spirit's history.
- In both nature and spirit, a polarity exists between creative and limiting forces, with the spiritual process culminating in the will, which forms the basis of practical philosophy.
- Schelling envisions an ethical framework that transcends legal systems and states, aiming for a universal freedom that harmonizes individual liberties, similar to Kant's idea of a global society.
Scienza e filosofia
La filosofia della natura di Schelling non esprime tanto una posizione antiscientifica,quanto l’idea di un primato della filosofia sulla scienza. Nella natura opera un legame unitario,una copula. Schelling ritiene di poterne descrivere gli aspetti e i processi essenziali non contro la scienza,ma seguendo i nuovi sviluppi di questa. Per lui,quindi,la filosofia è interpretazione di tali sviluppi e inserimento in un quadro d’insieme di tutto ciò che le scienze particolari ci fanno conoscere. Tale visione unitaria,propria della filosofia,manca invece alla scienza. Afferma Schelling,il fine più alto della natura è quello di diventare oggetto a se stessa,cioè di affermarsi come riflessione,coscienza.
Filosofia trascendentale e dell’identità
Se è vero che la natura è un processo infinito che dall’oggetto procede verso il soggetto,è anche vero l’opposto:che la vita dello spirito procede verso la natura. In Schelling non c’è più il problema di giustificare come il pensiero possa giungere alla realtà,poiché vi è un’unica realtà,quello dello spirito:il mondo esterno è come un libro aperto,nel quale è possibile ritrovare la storia del nostro spirito. Anche nello spirito,cm nella natura,esiste un principio di polarità fra forza creativa e forza di limitazione di tale attività. Sensazione,riflessione,volontà sono gradi di un processi di liberazione dello spirito che è analogo a quello attraverso il quale la natura procede dalla materia inorganica alla natura organica. Il culmine di tale processo spirituale è la volontà:su di essa si fonda la filosofia pratica. La moralità è espressione e affermazione della libertà dell’uomo e richiede l’etica,cioè una libertà generale capace di garantire e conciliare le libertà individuali. L’etica si pone oltre l’ordinamento giuridico e oltre lo Stato,che è puro strumento di tale libertà. Cm Kant descrive una società mondiale,una specie di Stato negli Stati che ponga fine alle guerre. Tale ideale è un fine razionale della storia,ma non una sua legge necessaria. Così la storia non può essere oggetto di previsioni cm quelle operate dalla scienza della natura. Secondo Schelling lo spirito e la natura,la libertà e la legge naturale possono armonizzarsi a un livello superiore che non può che essere il fondamento dell’oggettivo e del soggettivo,del conscio e dell’inconscio:è l’Assoluto come identità di Spirito e natura.Domande da interrogazione
- Qual è la visione di Schelling riguardo al rapporto tra filosofia e scienza?
- Come descrive Schelling il processo della natura e dello spirito?
- Qual è il ruolo della volontà nella filosofia di Schelling?
Schelling vede la filosofia come avente un primato sulla scienza, interpretando e integrando i suoi sviluppi in un quadro unitario che la scienza da sola non può fornire.
Schelling descrive la natura come un processo infinito che va dall'oggetto al soggetto, mentre lo spirito procede verso la natura, con entrambi che condividono un principio di polarità tra forza creativa e limitativa.
La volontà è il culmine del processo spirituale e il fondamento della filosofia pratica, esprimendo la libertà umana e richiedendo un'etica che concili le libertà individuali oltre l'ordinamento giuridico e lo Stato.