Concetti Chiave
- Rousseau considera le scienze e le arti come ornamenti superflui nati dai vizi per mascherare l'infelicità.
- L'astronomia è vista come derivata dall'astrologia, quindi da una superstizione con origini viziose.
- La fisica nasce dalla curiosità umana di comprendere il mondo, in contrasto con la religione.
- La geometria è attribuita all'avarizia, utilizzata per delimitare proprietà terrene.
- Rousseau descrive l'uomo allo stato naturale come un "buon selvaggio", non corrotto dalla civiltà.
Le scienze come ornamenti superflui
Le scienze e le arti aiutano la società? NO (risposta provocatoria)
Secondo Rousseau sono ornamenti superflui, servono per abbellire le cose e nascono dai vizi per mascherare un’effettiva infelicità.
Origini viziose delle scienze
Astronomia: nata dall’astrologia (superstizione, quindi ha un’origine viziosa).
Fisica: nata dalla curiosità di conoscere come funziona il mondo (vuol dire che l’uomo ambisce all’onniscienza -> contrasto con la religione).
Geometria: nata dall’avarizia (gli uomini la usavano per delineare le recinzioni).
- Contrasto fra natura e cultura;
- Contrasto tra vizio e virtù.
Uomo: non colpevole, è buono naturalmente perché non conosce la differenza tra bene e male.
Allo stato di natura è un “buon selvaggio”, non corrotto dalla civiltà. È buono perché non conosce il male quindi non lo può fare. Ha l’istinto di sopravvivenza, uccide solo per nutrirsi