Concetti Chiave
- La Riforma protestante rappresenta un evento cruciale nella storia europea, influenzato dall'ideale umanistico e dalla nascita dell'individualismo.
- Il termine "riforma" ha evoluto il suo significato, diventando sinonimo di testimonianza e protesta contro l'autorità ecclesiastica, specialmente dopo la Dieta di Spira del 1529.
- La Riforma ha riformulato il rapporto tra grazia divina, libero arbitrio e fede, con figure come Martin Lutero in primo piano.
- Martin Lutero, opponendosi alla corruzione della Chiesa, ha affisso le sue 95 tesi a Wittenberg e si è scontrato teologicamente con Erasmo da Rotterdam.
- La risposta della Chiesa alla Riforma si è manifestata attraverso la Controriforma, iniziata con il concilio di Trento nel 1545.
Riforma protestante - ideologia
La Riforma protestante costituisce uno degli avvenimenti più drammatici e allo stesso tempo influenti della storia dell'Europa moderna: assieme l'ideale umanistico, che pone l'accento sulle capacità naturali dell'uomo, e che in un certo senso propone una concezione "prometeica" dell'uomo, matura e si sviluppa l'immagine dell'io come coscienza individuale. Tuttavia si potrebbe pensare che si tratti di due visioni contraddittorie, in quanto se la prima esalta la capacità dell'uomo di dominare le forze della natura grazie alla sua conoscenza della realtà, l'altra vede l'uomo succube del peccato, e che concepisce se stesso nel contesto di una radicale incapacità, impossibilitato a raggiungere una salvezza che di fatto è completamente al di fuori della sua portata. Il termine "riforma" ha subito nel tempo un'evoluzione: se in epoca medievale stava a indicare i fermenti dovuti alcune personalità particolarmente di spicco, la concezione di questo termine in senso moderno contiene in sé due concetti: testimonianza e protesta. Più precisamente questo concetto si delinea in seguito al malcontento e alle conseguenti rivolte da parte di alcuni principi tedeschi che dopo la Dieta di Spira del 1529 sono impossibilitati a seguire una determinata religione nelle zone da essi controllate.Oltre a questo aspetto, la riforma protestante maturata in questi anni evidenzia anche un aspetto teologico e dottrinale, in quanto rivisita il rapporto che sussiste tra grazia divina, libertà umana (libero arbitrio) e fede. A questo proposito uno dei personaggi più influenti ed emblematici della Riforma protestante è Martin Lutero, un monaco agostiniano originario della Sassonia che, dopo aver visitato la Chiesa di Roma nel 1510 decide di affiggere alla cattedrale di Wittenberg 95 tesi di protesta rispetto alla corruzione e alla mondanizzazione di quest'ultima. Nell'ideologia di Martin Lutero emerge la necessità di rivisitare il rapporto che sussiste tra fede e libero arbitrio, entra in aperto contrasto con la Chiesa, la quale risponderà con la Controriforma a partire dalle 1545 con il concilio di Trento, e con Erasmo da Rotterdam, autore del Libero arbitrio. A quest'opera Martin Lutero risponde con la stesura del Servo Arbitrio, in cui si delinea una posizione diametralmente opposta a quella di Erasmo da Rotterdam. Si tratta di un'opera che Lutero scrive dopo la scomunica da parte della Chiesa, che lo obbliga a rifugiarsi presso l'elettore della Sassonia, nella fortezza di Wartburg.
Domande da interrogazione
- Quali sono le due visioni contrastanti emerse durante la Riforma protestante?
- Come è cambiato il significato del termine "riforma" nel tempo?
- Qual è stato il contributo di Martin Lutero alla Riforma protestante?
La Riforma protestante ha evidenziato due visioni contrastanti: una che esalta la capacità dell'uomo di dominare la natura attraverso la conoscenza, e l'altra che vede l'uomo come succube del peccato, incapace di raggiungere la salvezza da solo.
In epoca medievale, "riforma" indicava fermenti dovuti a personalità di spicco, mentre in epoca moderna include i concetti di testimonianza e protesta, specialmente dopo la Dieta di Spira del 1529.
Martin Lutero ha contribuito alla Riforma protestante affiggendo 95 tesi di protesta contro la corruzione della Chiesa e rivisitando il rapporto tra fede e libero arbitrio, entrando in contrasto con la Chiesa e con Erasmo da Rotterdam.