sofia9673
Habilis
2 min. di lettura
Vota 3,5 / 5

Concetti Chiave

  • Schopenhauer osserva la realtà umana come intrisa di dolore e male, priva di scopo logico.
  • La Volontà è la forza motrice dietro ogni azione; essa genera infelicità poiché desiderare implica un bisogno insoddisfatto.
  • L'individuo è oppresso dalla natura e in cerca di risposte, creando mondi ideali per soddisfare le proprie volontà.
  • Il piacere è visto negativamente, come una pausa temporanea tra dolori dovuti al continuo sorgere di nuovi desideri.
  • Il suicidio non libera dalla volontà di vivere, ma esprime un desiderio di vivere diversamente, senza rinunciare alla vita stessa.

Schopenhauer

Indice

  1. La visione pessimistica di Schopenhauer
  2. Il ruolo della Volontà
  3. Il piacere e la sofferenza
  4. Il suicidio e la volontà di vivere

La visione pessimistica di Schopenhauer

• Osservando la realtà e la vita dell’uomo nota dolore e male.

• Tutto è illogico, contraddittorio nella natura e nella società, niente sembra avere uno scopo.

• Cosa l’uomo può conoscere attraverso l’esperienza? Vivendo colgo le cose

Il ruolo della Volontà

• Tutto è mosso dalla Volontà: volere significa desiderare e desiderare implica uno stato di bisogno (si desidera solo ciò che non si ha) questo porta all’infelicità.

• Uomo non può scegliere, è immobile

• Uomo pieno di domande a cui non riesce a dare risposta, uomo succube della natura.

• Si crea un mondo ideale che risponda alle sue volontà.

Il piacere e la sofferenza

• Il piacere è puramente negativo perché appena soddisfo un desiderio ne sorgono altri, è quindi una pausa tra un dolore e l’altro.

• Il singolo non ha alcun valore fino a quando rimane soggetto alla forza universale della Volontà.

• L’uomo paga col dolore e la sofferenza ogni sua colpa commessa, l’individuo si è voluto distaccare dalle idee eterne, cioè dalla Volontà stessa per essere una realtà concreta e particolare.

Questo desiderio di autonomia ha condannato l’uomo alla sofferenza.

Il suicidio e la volontà di vivere

• Il suicidio no può liberare l’uomo dalla dolorosa volontà di vivere: con esso l’uomo non rinuncia alla vita ma afferma di voler vivere in modo diverso.

• Esistenzialista

• Tentazione dell’uomo di razionalizzare tutto, vedere il mondo come rappresentazione della propria Volontà.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community