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Concetti Chiave

  • Reinhold accredita Kant per aver trasformato la filosofia in una scienza attraverso la sua filosofia critica.
  • Critica lo schematismo kantiano per la frammentazione della psiche, proponendo una visione unificata basata sulla coscienza.
  • La coscienza è vista come una facoltà rappresentativa che distingue tra l'oggetto e la sua rappresentazione.
  • L'assimilazione dell'oggetto si basa sulle sensazioni e rinvia intuitivamente al concetto di noumeno.
  • Il noumeno è cruciale per distinguere tra soggetto e oggetto, pur essendo non rappresentabile dall'uomo.

Indice

  1. Reinhold e la filosofia critica
  2. La coscienza come funzione unificatrice
  3. Il ruolo del noumeno

Reinhold e la filosofia critica

L'influenza di Kant su Reinhold e la centralità della coscienza articoloReinhold dà il merito a Kant e alla filosofia critica kantiana di aver trasformato la filosofia in una scienza. Secondo Reinhold la filosofia dovrà procedere su questi binari esemplificando lo schematismo di Kant. Per Kant la psiche era una serie di facoltà con le proprie funzioni.

La coscienza come funzione unificatrice

Secondo Reinhold lo schematismo di Kant è un'eccessiva frammentazione della psiche e quindi vuole ricondurre tutto ad un’unica funzione: la coscienza, che è una facoltà rappresentativa in cui l'oggetto rappresentato e la sua rappresentazione rimangono distinti.

Il ruolo del noumeno

Infatti per Reinhold l'oggetto è il referente materiale di un oggetto, mentre la rappresentazione è il risultato della assimilazione spontanea del soggetto che applica una funzione all’oggetto distinto. Questa assimilazione si basa sulle sensazioni, anche se ha la caratteristica di rinviare intuitivamente al noumeno. Noumeno, che a sua volta costituisce l'elemento che consente di distinguere soggetto e oggetto. Il noumeno è necessario, e quindi non può essere rappresentato dall'uomo.

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