Ali Q
Genius
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Concetti Chiave

  • Cusano introduce il concetto di "dotta ignoranza", suggerendo che la conoscenza è limitata dalla proporzione tra noto e ignoto, e suggerisce nuove teorie cosmologiche.
  • Giordano Bruno esplora l'idea di Dio come mente trascendente e immanente, con una morale attivistica basata sulla religione della natura.
  • Galileo promuove il metodo scientifico basato su esperienze sensate e dimostrazioni necessarie, sfidando teologi e aristotelici tradizionali.
  • Cartesio sviluppa un metodo di conoscenza basato su quattro regole per distinguere il vero dal falso, enfatizzando il "cogito ergo sum" come fondamento della certezza.
  • Kant analizza la metafisica e la morale nelle sue critiche, proponendo giudizi sintetici a priori e discutendo estetica e morale come innate e indipendenti dall'esperienza.

Indice

  1. Conoscenza e ignoranza
  2. Dio e la natura
  3. Critica alla religione e alla modernità
  4. Scienza e metodo
  5. Certezze matematiche e dubbi cartesiani
  6. Ragione e morale
  7. Politica e natura umana
  8. Condizione umana e peccato
  9. Sostanza e panteismo
  10. Monadi e conoscenza
  11. Storia e provvidenza
  12. Empirismo e idee
  13. Scetticismo e morale
  14. Critica alla civiltà e educazione
  15. Critica della ragion pura
  16. Critica della ragion pratica
  17. Critica del giudizio

Conoscenza e ignoranza

Conoscenza come proporzione del noto e ignoto;

La “dotta ignoranza”;

Coincidentia oppositorum

Dio e la natura

Dio come “contratio”, “implicatio”, “complicatio”, “esplicatio”;

Nuove teorie cosmologiche.

L’amore per la vita e la religione della natura;

Critica alla religione e alla modernità

Condanna alla religione e la dotta asinità;

La sapienza originaria e la vecchiaia dei moderni;

Dio come “mens super omnia” (trascendente) e come “mens intra omnibus” (immanente);

Materia che si fa plasmare;

Morale attivistica.

Polemica contro teologi ed aristotelici;

Scienza e metodo

Gli studi compiuti (principio di inerzia, caduta dei gravi, scoperte astronomiche);

Il metodo della conoscenza: sensate esperienze, necessarie dimostrazioni, deduzione ed induzione. In ultimo esperienza e verifica.

La scienza a servizio dell’uomo e la Nuova Atlantide;

I pregiudizi (idola trubus, specus, fori e teatri);

Le “tavole”.

Certezze matematiche e dubbi cartesiani

I criteri per avere certezze e distinguere il verso dal falso su basi MATEMATICHE;

Il metodo (4 regole: evidenza, analisi, sintesi, enumerazione);

Nessuna certezza, il “Dio maligno” e il “cogito ergo sum”;

Le tre idee (fittizie, avventizie, innate);

Riflessioni metafisiche: non si potrebbe avere un’idea di perfetto se Dio non esistesse, se ci fossimo autocreati ci saremmo creati perfetti, esistenza e perfezione necessaria, Dio garante dell’evidenza, l’errore che dipende dall’intelletto e dalla volontà.

Ragione e morale

La ragione degli animali e degli uomini;

Le parole, le grida e la via della conoscenza;

Materialismo;

Dio corporeo;

Bene e male dettati dal piacere;

Stato di deliberazione e libertà;

Politica e natura umana

Politica (uomo nemico dell’uomo, stato di natura e “bellum omnium contra omnes”, il perché della monarchia e le sue caratteristiche).

Condizione umana e peccato

La condizione miserrima dell’uomo;

I “divertissements” e cosa nascondono;

Ésprit de géometrie” e “ésprit de finesse”;

L’uomo con medium, grandezza e miseria dell’uomo;

Il perché del peccato originale;

La scommessa su Dio.

Sostanza e panteismo

L’incoerenza di Cartesio sulla sostanza;

La sostanza come “da sé creata e capita” ed “eterna”;

Panteismo: Dio-Natura come ordine geometrico immanente;

attributi (qualità sostanza) e modi (manifestazioni particolari) finiti ed infiniti;

Critica al bene e al male provenienti da Dio;

Parallelismo psico-fisico;

Etica: libertà dai sentimenti e i 3 gradi della conoscenza.

Monadi e conoscenza

Mondo ordinato, ma libero;

verità di ragione e di fatto;

Principio di ragione sufficiente;

La sostanza individuale;

La monade e il suo mondo chiuso;

Le monadi si distinguono dal loro grado di conoscenza;

Materia prima e seconda;

Perché le monadi sono connesse;

Anima e corpo: due orologi con “armonia prestabilita”.

Storia e provvidenza

L’uomo può conoscere solo ciò che ha fatto, cioè la STORIA;

Cos’è la storia ideale eterna;

Le 3 età della storia e dell’uomo;

Rifiuto del caso e del fato;

Corsi e ricorsi storici;

Una sorta di “provvidenza”.

Empirismo e idee

Fondatore dell’empirismo;

Il compito della ragione (elaborare) e quello dell’esperienza (fornire dati);

Contro l’innatismo, idee semplici e composte;

Le idee composte: MODI (sostanza-substratum) e relazioni;

La conoscenza di Dio, Io e le cose (sensazione attuale).

Perché non possiamo formare idee astratte;

Esse est percipi”;

Le cose esistono sempre, poichè percepite da Dio.

Scetticismo e morale

Lo scetticismo;

Non esistono idee astratte, ma le crediamo tali per abitudine;

Principio di associazione” per legare le idee;

Conoscenza probabile a causa dello scetticismo su causa ed effetto;

La morale consiste nell'utilità;

Scetticismo religioso;

La bellezza è esperienza:

Politica dispotica.

Critica alla civiltà e educazione

Lo stato di Natura (e il ritorno ad essa);

Critica alle scienza che nascondono la povertà dell’uomo;

Critica alla civiltà;

Amore e matrimonio;

Il contratto sociale e la libertà generale;

L’educazione secondo natura.

Critica della ragion pura

Scritti pre-critici su Dio, l’inconsistenza della metafisica e la differenza tra esistenza e attributi;

Dissertazione 1770: due conoscenze, sensibile e intellettuale;

Scetticismo: non è possibile sapere cosa rende possibile l’esistenza di qualcosa;

Critica della Ragion Pura: sapere e conoscenza;

Critica della Ragion Pratica: morale;

Critica della Giudizio: estetica;

Nella “Critica della ragione puraKant vuole dimostrare la validità della metafisica. Giudizi sintetici a priori (che non derivano dall’esperienza, ma dicono qualcosa di nuovo sull’oggetto). Essi sono innati e non possono essere né asintetici né a posteriori. Divisione della Critica della Ragion Pura (Estetica trascendentale e logica trascendentale – a sua volta divida in “analitica” e “dialettica”-). Estetica trascendentale: il rapporto spazio-tempo, su cui si basano la geometria e la matematica). Analisi trascendentale: l’intelletto ordina le idee mediante concetti chiamati “categorie”. Esse sono valide –lo assicura l’io penso, che è legislatore della natura- e sono di vari tipi. Critica alle tre prove sull’esistenza di Dio: ontologica (se Dio è perfetto non gli può mancare l’esistenza), cosmologico (ciò che esiste non è necessario, ma vale solo per i fenomeni), teologica (chi ci ha creati? La natura potrebbe autocrearsi). Dialettica trascendentale: come nasce la metafisica e la sua utilità, il suo errore di andare oltre la conoscenza fenomenica.

Critica della ragion pratica

Nella “Critica della ragion pratica” Kant affronta ciò che concerne la morale, che è innata e non tiene conto dell’esperienza. Essa segue massime (soggettive) ed imperativi (ipotetico e categorico). Il sommo bene: virtù e felicità, che può avverarsi solo nell’aldilà.

Critica del giudizio

Nella “Critica del giudizio” Kant tratta dei sentimenti. Vi sono giudizi determinanti e riflettenti (sentimentali). Il bello si giudica con disinteresse, universalità, senza scopo e necessità. La bellezza “libera” o “aderente” nella mente umana. Il sublime matematico (grandezza) e dinamico (forze naturali), ed i sentimenti che suscitano. Il bello artistico e il genio.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il concetto centrale della filosofia di Cusano?
  2. Cusano introduce la "dotta ignoranza" e la "coincidentia oppositorum", concetti che esplorano la conoscenza come proporzione tra noto e ignoto e l'idea di Dio come unione di opposti.

  3. Come Giordano Bruno concepisce Dio e la natura?
  4. Giordano Bruno vede Dio come "mens super omnia" e "mens intra omnibus", un'entità sia trascendente che immanente, e promuove una religione della natura.

  5. Qual è il metodo scientifico proposto da Galileo?
  6. Galileo propone un metodo basato su esperienze sensate, dimostrazioni necessarie, deduzione e induzione, culminando in esperienza e verifica.

  7. Quali sono le idee principali di Cartesio riguardo alla certezza e alla conoscenza?
  8. Cartesio sviluppa un metodo basato su evidenza, analisi, sintesi ed enumerazione, e introduce il "cogito ergo sum" come fondamento della certezza, riflettendo su idee fittizie, avventizie e innate.

  9. Come Kant distingue tra le diverse forme di conoscenza nella sua "Critica della ragion pura"?
  10. Kant distingue tra conoscenza sensibile e intellettuale, introducendo giudizi sintetici a priori che non derivano dall'esperienza ma offrono nuove informazioni sull'oggetto, e analizza la metafisica attraverso estetica e logica trascendentale.

Domande e risposte

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