Concetti Chiave
- Il Positivismo emerge nel 1800 in Francia, focalizzandosi sull'analisi della società e sviluppandosi diversamente in Francia, Inghilterra e Stati Uniti.
- Saint-Simon, primo positivista, promuoveva un Positivismo sociale e vedeva gli scienziati come "i nuovi santi", ammirando il loro ruolo rispetto alla borghesia.
- Comte, altro esponente centrale, è noto per la filosofia dei tre stadi della storia: teologico, metafisico e positivo.
- Nel suo stadio positivo, Comte descrive l'emergere di una società governata da scienziati e intellettuali, incentrata sulla sociocrazia e il benessere collettivo.
- Il passaggio al Positivismo include l'abolizione di dogmi religiosi a favore delle leggi scientifiche, promuovendo una società basata sul progresso e l'altruismo.
Indice
Origini del Positivismo
Il Positivismo si afferma come corrente di pensiero originariamente in Francia a partire dalla seconda metà del 1800 e ripone una particolare attenzione nell'analisi della società di quel tempo. Si sviluppa in maniera diversa in Francia, in Inghilterra e negli Stati Uniti.
Saint-Simon e il Positivismo sociale
Uno dei principali esponenti di questa corrente è Saint-Simon. Egli, a dire il vero, è stato il primo positivista e il suo Positivismo era di tipo sociale. Saint-Simon credeva che il progresso fosse continuo ed inarrestabile e ha teorizzato il potere economico dei capitalisti. Per lui gli scienziati erano "i nuovi santi", ed erano da ammirare al posto della borghesia.
Comte e la filosofia dei tre stadi
Un altro personaggio fondamentale di questa corrente è Comte, con la sua filosofia dei tre stadi della storia:
-lo stadio teologico: il timore di Dio blocca ogni attività umana. La monarchia governa per diritto divino.
-lo stadio metafisico: elabora un pensiero scientifico; afferma che il potere non si instaura più per intercessione divina, bensì per sovranità popolari e libere elezioni ---> questo designa un progresso e la nascita di un sistema economico competitivo.
-lo stadio positivo: comincia a nascere una società organizzata secondo i dettami della scienza, i sociologi e la sociologia diventano fondamentali. Nascono governi di scienziati, intellettuali ed ingegneri. Nasce la sociocrazia, ovvero un’organizzazione tecnica positiva che si basa sull'altruismo, sul progresso e sulla diffusione del benessere collettivo. I dogmi religiosi vengono aboliti e sostituiti dalle leggi scientifiche.