Concetti Chiave
- Nel XIII e XIV secolo, i centri universitari italiani, come Pavia, Bologna e Padova, diventano i più prestigiosi d'Europa.
- A Padova, le opere aristoteliche di fisica, psicologia e logica sono più studiate rispetto alla metafisica.
- I docenti a Padova spesso hanno una laurea in medicina e applicano la filosofia peripatetica alle scienze mediche.
- Pietro Pomponazzi è una figura di rilievo dell'aristotelismo rinascimentale.
- Nel Tractatus de immortalitate animae, Pomponazzi sostiene che la filosofia non può dimostrare l'immortalità dell'anima.
Trasformazioni geografiche e dottrinali
Rispetto a quello del XIII e del XIV secolo Pomponazzi conosce significative trasformazioni geografiche e dottrinali. centri universitari più prestigiosi d'Europa divengono quelli italiani e, in particolare; quelli situati nel centro-nord (Pavia, Bologna, Padova).
L'aristotelismo a Padova
In particolare, a Padova le opere aristoteliche più studiate non sono quelle di metafisica, ma quelle di fisica, di psicologia e di logica, e gli stessi docenti non appartengono agli ordini religiosi, ma, spesso, hanno una laurea in medicina e applicano la filosofia peripatetica ai problemi sollevati dalle scienze mediche. La figura più significativa dell'aristotelismo rinascimentale è quella di Pietre Pomponazzi.
Il Tractatus di Pomponazzi
Nel Tractatus de immortalitate anitnae, districandosi tra le varie soluzioni del problema dell'anima fornite dai platonici e dai commentatori del De anima aristotelicou da Averroé ad Alessandro di Afrodisia, a Tommaso d'Aquino (•approfondimento: La discussione sul Dell'anima aristotelico) l'autore sostiene che 1a filosofia non può dimostrarne l'immortalità. Se è innegabile che l'anima intellçttiva, per la sua capacità di conoscere l'universalq è st.E periore all'anima vegetativa e a quella sensitiva, presente anche qei bruti, questa capacità non prova affatto una presunta "Separatezza" dell'anima dal corpo. Essendo aristotelica-mente "forma del corpo", l'anima umana non dipende dal corpo.