Concetti Chiave
- L'illuminismo fu un movimento culturale del Settecento che influenzò la civiltà europea, basandosi su principi razionalistici e sperimentali.
- Radicato nel pensiero di Bacone, Cartesio e Newton, l'illuminismo promosse una politica liberale contro l'assolutismo.
- L'Inghilterra, grazie a pensatori come Locke e Hume, fu il primo polo dello sviluppo illuministico, influenzando successivamente la Francia.
- Voltaire, con le sue "Lettere filosofiche", fu una figura emblematica dell'illuminismo, contribuendo a diffondere il pensiero inglese in Francia.
- L'Enciclopedia, curata da Denis Diderot, rappresentò l'opera simbolo dell'illuminismo, sebbene osteggiata dalle autorità religiose e politiche francesi.
Indice
L'influenza dell'illuminismo
L’illuminismo fu un movimento culturale assai articolato, che esercitò una grande influenza su tutta la civiltà europea del Settecento, aprendo nuove prospettive in ogni campo dello scibile e nella politica. Il pensiero illuministico affindava le sue radici nelle opere di quei pensatori come Bacone, Cartesio, Newton che nel Seicento avevano elaborato i principi razionalistici e il carattere sperimentale della nuova scienza e contrapposta all’assolutismo una politica di tipo liberale. In una società più sviluppata, articolata e dinamica rispetto a quella seicentesca, la cultura dei lumi riuscì a diffondersi a livello europeo, influenzando le classi coltem gli uomini di governo e gli stessi sovrani di molti stati e dando luogo a una forma di governo definita assolutismo illuminato. L’illuminismo fu dunque una cultura cosmopolita, per vocazione e per diffusione, e rimodellò profondamente la società europea,definendo concezioni morali e politiche che sono fondamento della civiltà occidentale contemporanea.
Il ruolo dell'Inghilterra e di Voltaire
Primo polo di sviluppo delle civiltà dei lumi fu l’Inghilterra, dove oltre al precursore Locke operò uno dei pensatori cruciali del nuovo corso del pensiero, il filosofo David Hurme, che fu anche storico, studioso della politica, economista.
Da un periodo d’esilio in Inghilterra proveniva anche lo scrittore e filosofo francese François Marie Arouet, nome come Voltaire, la figura più nota ed emblematica dell’illuminismo, quando nel 1733 scrisse le sue “Lettere filosofiche”, l’opera che fece conoscere in Francia le nuove correnti del pensiero inglese. E il principale centro di elaborazione e di diffusione dell’illuminismo divenne da allora la Francia, dove gli intellettuali illuministi si autodefinirono filosofi e riuscirono ad influenzare la società colta del loro paese, impegnandosi particolarmente dul terreno della critica politica e sociale.
L'enciclopedia e la sua importanza
l’opera veramente rappresentativa di tutto l’illuminismo fu l’Enciclopedia, che uscì in Francia tra il 1751 e il 1772 e venne poi ristampata in numerosi altri paesi. La monumentale opera fu curata quasi interamente dal filosofo Denis Diderot, che ne aveva concepito il progetto, tra gli altri con il matematico Jean Baptiste le Rond d’Alembert, autore di quel “Discorso preliminare all’Enciclopedia”che può essere considerato il manifesto programmato dell’illuminismo francese.
L’opera, pervasa da razionalismo antidogmatico, fu dedicata specialmente a questioni scientifiche e tenchiche , per non affrire pretesti alla censura con trattazioni di ordine filosofico-religioso e politico; ciononostante fu fortemente osteggiata in Francia dal partito di corte dei “devoti” e dai gesuiti e condannata dal papa Clemente XIII.
Domande da interrogazione
- Quali furono le radici del pensiero illuministico?
- Quale fu l'opera più rappresentativa dell'illuminismo e chi la curò?
- Quale fu il ruolo della Francia nell'illuminismo?
Il pensiero illuministico affondava le sue radici nelle opere di pensatori come Bacone, Cartesio e Newton, che nel Seicento avevano elaborato i principi razionalistici e il carattere sperimentale della nuova scienza.
L'opera più rappresentativa dell'illuminismo fu l'Enciclopedia, curata principalmente dal filosofo Denis Diderot e dal matematico Jean Baptiste le Rond d'Alembert.
La Francia divenne il principale centro di elaborazione e diffusione dell'illuminismo, dove gli intellettuali illuministi influenzarono la società colta, impegnandosi particolarmente nella critica politica e sociale.