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Concetti Chiave

  • La "rivoluzione scientifica" fu un termine introdotto da Alfred Rupert Hall nel 1954 per descrivere il periodo tra Copernico e Newton.
  • Il ritardo nella nascita della scienza moderna fu attribuito a forze ostili come la Chiesa e la cultura ufficiale del tempo.
  • Lo sviluppo delle scienze naturali e il naturalismo furono fondamentali per la nascita della scienza moderna.
  • La rivoluzione scientifica ha portato a vedere la natura come un ordine governato da leggi causali e oggettive.
  • La scienza moderna si basa su un sapere sperimentale-matematico, con l'obiettivo di comprendere e dominare la natura.

Indice

  1. Origine del termine rivoluzione scientifica
  2. Fattori ostili alla scienza moderna
  3. Concezioni emergenti dalla rivoluzione scientifica
  4. Natura e scienza come ordine e sapere

Origine del termine rivoluzione scientifica

Il primo ad utilizzare il termine "rivoluzione scientifica" fu Alfred Rupert Hall che nel 1954 pubblicò la sua opera intitolata "The scientific Revolution", definendone l'albito cronologico tra la data di pubblicazione del capolavoro di copernico e quella di Newton.

Fattori ostili alla scienza moderna

Ma perché la scienza moderna è nata solo nell'età moderna? Il ritardo fu provocato dalle forze ostili, cioè dalla Chiesa e dalla cultura ufficiale.

Quali sono i fattori che hanno prodotto la scienza? Lo sviluppo delle scienze naturali e la nascita del naturalismo.

Concezioni emergenti dalla rivoluzione scientifica

Dalla rivoluzione scientifica emergono:

-concezione della natura come ordine oggettivo e casualmente strutturato di relazioni governate da leggi;

-concezione della scienza come sapere sperimentale-matematico e intersoggettivamente valido, avente come scopo la conoscenza del mondo circostante e il dominio di esso da parte dell'uomo.

Natura e scienza come ordine e sapere

La natura come ordine oggettivo poichè doveva essere studiato scientificamente; come ordine causale cioè costituito da fenomeni osservabili legati tra loro da un rapporto di causa effetto; retto da leggi poichè la natura è l'insieme di leggi che regolano i fenomeni e li rendono prevedibili.

La scienza come sapere sperimentale poichè si fonda sull'osservazione dei fenomeni, sulla raccolta dei dati, sulla formulazione di ipotesi matematiche; come sapere matematico poichè si fonda sul calcolo e sulla misura; come sapere intersoggettivo poichè vuole essere accessibile a tutti e le sue scoperte devono essere universalmente valide. Il fine della scienza è la conoscenza oggettiva del mondo e delle sue leggi.

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