Concetti Chiave
- John Stuart Mill è noto per il suo sostegno al metodo induttivo e al liberalismo politico.
- La filosofia di Mill si basa su un principio positivistico, limitando la conoscenza umana all'esperienza fattuale.
- Mill sostiene che la scienza debba concentrarsi sui fatti e sulle leggi che regolano il loro comportamento.
- Il metodo induttivo di Mill parte da osservazioni particolari per inferire leggi generali, garantito dall'ordine naturale uniforme.
- Mill riconosce che la nostra conoscenza è fallibile e solo probabilistica, basandosi sulla regolarità delle leggi naturali.
Indice
Il metodo induttivo di Mill
John Stuart Mill fu un sostenitore e teorico del metodo induttivo ed esponente di spicco del liberalismo politico.
Principi della filosofia di Mill
Il presupposto fondamentale della filosofia di Mill è il principio positivistico secondo cui l’unico orizzonte possibile per la conoscenza umana è quello delimitato dall’esperienza fattuale: la scienza deve occuparsi dei fatti e delle leggi che ne regolano il comportamento.
Induzione e deduzione
Per quanto riguarda il sapere scientifico, secondo Mill esso si basa su osservazioni particolari e inferenze induttive. L’induzione è un procedimento logico che partendo da una serie di osservazioni particolari, ne inferisce una legge generale. A differenza della deduzione, l’induzione perviene a conclusioni più probabili perché essa è garantita dall’uniformità dell’ordine naturale.
Regolarità delle leggi naturali
L’esperienza infatti mostra come i fenomeni siano soggetti a leggi costanti, per cui a un determinato fenomeno ne segue immancabilmente un altro secondo una connessione casuale. Il riconoscimento della regolarità e uniformità delle leggi di natura ha come conseguenza immediata la possibilità di prevedere eventi futuri in base a quelli passati.
In ogni caso, il filosofo ammette che la nostra conoscenza non è infallibile, ma soltanto probabile.