Concetti Chiave
- Durante l'Illuminismo si sviluppano deismo e ateismo, entrambi rifiutando il dogmatismo religioso.
- Voltaire, capostipite del deismo, promuove l'amore come etica universale, criticando il cristianesimo.
- L'amore per il prossimo è considerato un concetto universale, non esclusivo del cristianesimo.
- Jean Meslier e Paul Henri Thiry d'Holbach sono figure chiave nell'ateismo, con critiche alla religione come strumento di controllo.
- d'Holbach sostiene che la fede in Dio nasce dalla paura dei disastri naturali, cercando conforto in un Dio benevolo.
Indice
Discussioni illuministe su metafisica e religione
una delle discussioni più accese durante il periodo illuminista e il rapporto con la metafisica e la religione. Considerato l'orientamento antropocentrico viene da chiedersi il rapporto conseguente al mondo metafisico. la religione è in rapporto Ad un principio Divino ed è intesa come religione naturale in contrapposizione alle religioni positive.Si sviluppano due filoni, deismo e ateismo ed entrambi giustificano un principio divino ma rifiutano ogni forma di dogmatismo.
Maometto,Mosè e Cristo sono detti i tre impostori in quanto la concezione di un Dio che si fa uomo e si sacrifica sulla croce è soltanto una favola giudaica che non può essere giustificata razionalmente e inoltre la religione vuole sempre soltanto la felicità e il cristianesimo ha rattristato gli animi con il senso del peccato, della morte e della punizione. Le grandi ragioni di avversione al cristianesimo i dogmi sono riassunti nei cosiddetti manoscritti clandestini.Voltaire e l'etica dell'amore
Il capostipite del deismo è Voltaire e in questo periodo vengono pubblicati molti libelli. l'unico elemento che viene ripreso del Cristianesimo il concetto di amore per il prossimo, concetto però già presente nei culti pagani. L'amore assurge a etica universale di questo periodo e Voltaire afferma che così come esiste una sola geometria deve esistere una sola etica ovvero l'amore. Dio non ha mai parlato dello Spirito Santo, dell'incarnazione e la Bibbia è stata scritta dagli uomini. Il culto pertanto è una forma di perbenismo e convenzione, i sacerdoti assoggettano i fedeli.
Ateismo e critica alla credenza in Dio
I massimi esponenti dell'ateismo sono invece e Paul Henri Thiry d'Holbach.
Meslier era un sacerdote che ebbe una crisi spirituale e si avvicinò alla deismo. Per interessamento di Voltaire pubblicò la sua opera "Il mio testamento". Leggendo quest'opera Voltaire rimase inorridito, il cristianesimo era presentato in chiave politica come religione del ubbidienza con cui il popolo è stato assoggettato.Secondo d'Holbach invece La credenza in Dio deriva dalla paura degli uomini per i mali della natura come carestie e terremoti. Gli uomini hanno rivolto gli occhi al cielo cercando un Dio sempre buono e benevolo che non fa mai del male.
Domande da interrogazione
- Qual è il rapporto tra deismo e ateismo nel contesto dell'Illuminismo?
- Qual è la critica principale rivolta al cristianesimo dagli illuministi?
- Come viene reinterpretato il concetto di amore nel periodo illuminista?
Durante l'Illuminismo, deismo e ateismo si sviluppano come due filoni che giustificano un principio divino ma rifiutano il dogmatismo, criticando le religioni positive e il cristianesimo in particolare.
Gli illuministi criticano il cristianesimo per i suoi dogmi e per aver rattristato gli animi con il senso del peccato, della morte e della punizione, considerandolo una religione di obbedienza politica.
Nel periodo illuminista, l'amore per il prossimo viene ripreso come etica universale, già presente nei culti pagani, e Voltaire sostiene che, come esiste una sola geometria, deve esistere una sola etica basata sull'amore.