Concetti Chiave
- Jacques Maritain, filosofo francese, ha riformulato il tomismo distinguendo tra sapere speculativo e pratico.
- Il sapere speculativo comprende scienza e filosofia, che si integrano per descrivere e comprendere la realtà e l'essere.
- La conoscenza dell'essere avviene attraverso intuizione, riflessione razionale e grazia divina.
- Maritain distingue la morale, che si occupa del bene umano, dalla tecnica, che riguarda la produzione di beni.
- Critica comunismo e liberalismo, sostenendo che la politica deve realizzare valori morali e non essere un fine ultimo.
Indice
Vita e carriera di Jacques Maritain
Jacques Maritain è un filosofo francese. Nato a Parigi nel 1883, studio filosofia alla Sorbona e al Collège de France. Quando la Francia fu occupata dai nazisti,m egli preferì andare in esilio negli Stati Uniti dove insegnò ala Columbia University di New York e a Princeton. Dal 1945 al 1948 fu ambasciatore in Vaticano e, in seguito, di nuovo docente a Princeton. Morì nel 1973.
Contributi filosofici di Maritain
Dopo aver inizialmente aderito alla filosofia di Bergson, Maritain si dedica ad una riformulazione moderna del tomismo. Egli distingue il sapere speculativo dal sapere pratico. Il sapere speculativo è costituito dalla scienza e dalla filosofia. Che non si escludono a vicenda, ma si integrano: la scienza è descrizione formale ed empirica della realtà; la filosofia è comprensione dell’essere in termini di essenza e di esistenza. Pertanto, Dio è identità di essere e di essenza, causa di se stesso e di tutti gli esseri contingenti; esiste un’ analogia tra l’essere di Dio e l’essere di entri creati. La conoscenza dell’essere è possibile mediante l’intuizione, a cui si accompagnano la riflessione razione (o sapienza teologica) e la grazia divina (o sapienza mistica). Il sapere pratico è la morale, che indaga l’agire umano avente come fine il bene; la morale è distinta dalla tecnica che ha per oggetto il fare, ossia il produrre beni.
Visione politica di Maritain
Maritain rifiuta modelli politici quali, a suo avviso, sono il comunismo ed il liberalismo, fondati su di una visione riduzionista dell’uomo. Per Maritain, l’obiettivo centrale della comunità politica deve essere la completa realizzazione della persona umana. In tal senso, Maritain afferma che l’unica fonte di sovranità politica è Dio, anche se non intende con questo schierarsi su posizioni teocratiche. Il vuole piuttosto affermare che il compito della politica è la realizzazione dei valori morali, quali la giustizia; allo stesso tempo, comunque, lo Stato non deve essere considerato come fine ultimo.
Domande da interrogazione
- Qual è la distinzione principale che Jacques Maritain fa tra i tipi di sapere?
- Come vede Maritain il ruolo della politica nella società?
- Qual è la posizione di Maritain riguardo ai modelli politici come il comunismo e il liberalismo?
Maritain distingue tra sapere speculativo e sapere pratico. Il sapere speculativo comprende la scienza e la filosofia, mentre il sapere pratico riguarda la morale.
Maritain ritiene che l'obiettivo centrale della comunità politica debba essere la completa realizzazione della persona umana, con la politica che realizza valori morali come la giustizia.
Maritain rifiuta il comunismo e il liberalismo, considerandoli fondati su una visione riduzionista dell'uomo, e sostiene che la sovranità politica proviene da Dio, senza però promuovere una teocrazia.