Concetti Chiave
- Il manierismo segue il Rinascimento, caratterizzato da un uso fantasioso delle regole classiche e da un virtuosismo eccessivo.
- Il termine "maniera" è coniato da Vasari per descrivere un'arte che copia i grandi maestri piuttosto che la natura.
- Il Concilio di Trento (1545-1563) influenza l'arte, imponendo canoni che enfatizzano la religiosità e il racconto emotivo.
- Le regole architettoniche del Concilio portano alla creazione di un prototipo per le chiese, come la Chiesa del Gesù.
- Venezia mantiene una certa autonomia artistica grazie al suo ruolo commerciale e indipendenza politica.
Il 500 è un secolo complesso: in una prima fase ci sono i grandi del rinascimento fino al 1527 (sacco di Roma); segue poi un periodo chiamato manierismo; i grandi del rinascimento nella loro opera matura danno segno di questa influenza. Le regole classiche sono seguite ma con un utilizzo fantasioso. Inoltre c’è un eccessivo virtuosismo: si tende quindi a fare cose sempre più complicate per dimostrare il progresso compiuto. Inoltre c’è grande raffinatezza poiché le opere sono commissionate dall’aristocrazia.
Il termine maniera è coniato da Vasari, che vive durante questo periodo, perché secondo lui gli artisti di quel momento avevano raggiunto il massimo, quindi non si sarebbero più rappresentate cose naturali, ma si sarebbero copiate le opere dei grandi.
Dal 1545 al 1563 c’è il concilio di Trento con cui la chiesa vuole ristabilire la propria autorità, provando ad arginare il protestantesimo.