Concetti Chiave
- Feuerbach critica l'idealismo hegeliano, ribaltando il rapporto tra astratto e concreto, vedendo l'uomo come soggetto primario.
- Nel suo pensiero, l'idea è considerata un prodotto mentale dell'uomo, anziché il principio sopraindividuale.
- Feuerbach critica la religione cristiana, vedendo Dio come un'illusione proiettata delle qualità umane perfette.
- La sua filosofia sostiene che Dio non ha creato l'uomo; invece, l'uomo ha creato l'idea di Dio.
- La religione è vista come una manifestazione dell'essenza umana, piuttosto che una realtà superiore.
Ludwig Feuerbach nacque il 28 luglio 1804 a Baviera e morì successivamente all’età di 68 anni il 13 settembre 1872, viene ricordato nel mondo della filosofia soprattutto per i seguenti concetti del suo pensiero:
1.
Critica alla filosofia hegeliana
La sua critica alla filosofia hegeliana, l’idealismo inverte infatti il rapporto tra l’astratto, l’effetto, il concreto e la causa, per Hegel l’idea è il soggetto della realtà, il principio sopraindividuale di cui l’uomo è solo manifestazione;
2. L’essenza della religione del cristianesimo;
3. L’essenza della religione in generale;
Rovesciamento dei rapporti di predicazione
Dunque Feuerbach attiva una sorta di rovesciamento dei rapporti di predicazione, che prevede di disporre in ordine ciò che l’idealismo aveva ribaltato con l’uomo, che viene inteso come soggetto, e la realtà primaria di cui l’idea è solo un prodotto mentale. Applicando questo metodo, il filosofo tedesco rivolge una critica alla religione, per lui quindi non è l’astratto (ovvero Dio) ad aver creato il concreto (ossia l’uomo) ma viceversa, Dio infatti è una proiezione illusoria delle qualità umane perfette, come la ragione, la volontà e il cuore.