Concetti Chiave
- Locke discute il concetto di sostanza, negandole una realtà oggettiva sia materiale che spirituale.
- Considera la sostanza come un'idea complessa e supposta dall'intelletto, senza corrispondenza con la realtà.
- Secondo Locke, eliminando tutte le proprietà sensibili, non resta nessun substrato reale.
- La sostanza è vista come un concetto vuoto, rappresentante qualcosa di inconoscibile.
- La visione di Locke si discosta dai Razionalisti, non riconoscendo la sostanza come fondamento dell'essere e del pensare.
Locke e la sostanza
All'interno del suo sistema filosofico, tra le altre, in Locke troviamo anche la trattazione riguardo il concetto di sostanza, ampiamente analizzando dai filosofi precedenti che erano approdati tutti a soluzioni differenti. il filosofo Locke nega realtà oggettiva alla sostanza (tanto materiale quanto spirituale) perché la considera una idea complessa, prodotta dall’intelletto come una sua supposizione, e non le riconosce assolutamente e in alcun modo corrispondenza con la realtà.
Infatti, se con la mente si eliminano tutte le proprietà, con cui una cosa si manifesta alla sensazione, o gli stato d’animo, che si presentano alla riflessione, si dovrebbe trovare alla fine un substrato, cioè la sostanza, che quelle proprietà e quegli stati d’animo sostiene; ma invece, al di sotto di quelle qualità sensibili e di quei sentimenti, non rimane niente. Perciò la sostanza è un semplice nome vuoto con cui viene indicato qualcosa che resta inconoscibile.La conclusione di Locke, anche se non è radicalmente scettica (non nega in senso assoluto la sostanza), come lo sarà per Berkeley e per Hume, è ben lontana dalla concezione dei Razionalisti secondo i quali la sostanza è il fondamento dell’essere e del pensare.