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Concetti Chiave

  • Locke afferma che le idee non sono innate, ma derivano dall'esperienza, criticando la dottrina dei neoplatonici di Cambridge.
  • Tutti gli uomini, se avessero nozioni innate, ne sarebbero consapevoli e le applicherebbero nella vita quotidiana, cosa che non accade.
  • L'idea di Dio e i principi morali, come il bene e il male, variano tra individui e culture, dimostrando che non sono innati.
  • Locke sostiene che i principi teorici e pratici si sviluppano attraverso l'esperienza e l'educazione.
  • L'intelletto umano è inizialmente una tabula rasa, priva di contenuti di idee, su cui l'esperienza scrive.

Indice

  1. Le idee secondo Locke
  2. Critica alla dottrina neoplatonica
  3. Varietà delle idee religiose e morali
  4. L'intelletto umano come tabula rasa

Le idee secondo Locke

Locke dichiara decisamente che le idee non sono innate (a priori) ma provengono dall’esperienza (a posteriori) e critica perciò la dottrina dei neoplatonici di Cambridge.

Critica alla dottrina neoplatonica

Egli infatti sostiene che tutti gli uomini, se possedessero nozioni e principi impressi nella propria mente fino dalla nascita, ne avrebbero coscienza e li userebbero nella loro vita quotidiana; invece si può osservare che i bambini, gli idioti ed i selvaggi ragionano in modo diverso dalle persone adulte, normali e civili e, ad esempio, spesso si contraddicono perché non applicano i principi di identità e di non contraddizione ( principi logici).

Varietà delle idee religiose e morali

Inoltre, l’idea di Dio (principio religioso) varia da popolo a popolo, anzi da uomo a uomo, e si modifica via via durante l’esistenza dello stesso individuo; ugualmente, l’idea di bene e di male, di giusto e di ingiusto (principi morali) non è identica presso ogni paese e in ogni tempo, ma cambia in conseguenza della diversa civiltà.

L'intelletto umano come tabula rasa

Questi principi teoretici e pratici pertanto non sono innati ma, tratti dall’esperienza, vengono sviluppati con l’educazione.

Perciò l’intelletto umano, al momento della nascita è vuoto di qualsiasi contenuto di idee: è tabula rasa –dice Locke, ripetendo l’affermazione di Aristotele,-una carta bianca su cui l’esperienza va, di volta in volta, annotando i suoi segni.

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