Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • John Locke è un esponente chiave dell'empirismo, una corrente che sostiene che la conoscenza derivi dall'esperienza sensoriale, in contrasto con le idee innate del razionalismo.
  • Locke contesta l'idea che concetti come quello di Dio siano innati, argomentando che tali idee non sono universali tra gli uomini.
  • Oltre all'empirismo, Locke è noto per aver sviluppato il liberalismo, una teoria politica che afferma la priorità dei diritti inalienabili del cittadino sullo stato.
  • Il "Saggio sull'intelletto umano" è l'opera fondamentale di Locke che esplora il funzionamento della mente umana e getta le basi per l'empirismo.
  • Opere come "Il trattato sul governo" e "La lettera sulla tolleranza" sono centrali per la teoria liberale di Locke, che pone l'accento sulla libertà e i diritti dell'individuo.

Indice

  1. John Locke - Biografia, opere e produzione culturale
  2. Opere

John Locke - Biografia, opere e produzione culturale

Sia il razionalismo che l’empirismo sono due branche gnoseologiche perché si basano sulla conoscenza e su una descrizione razionale della realtà e della natura. Il razionalismo cartesiamo si fonda sull’ifa che la ragione umana, per descrivere e interpretare la realtà, non ha bisogno di nient’altro oltre a se stessa. Infatti l’idea più rappresentativa del razionalismo Cartesiana è la concezione delle idee innate (contenuti della nostra mente che non provengono dall’esterno).

Le idee innate esistono a priori perché sono idee che noi possediamo intrinsecamente; l’empirismo sostiene invece che la conoscenza sia a posteriori perché ogni tipo di conoscenza passa attraverso i sensi e quindi attraverso l’esperienza. L’empirismo nasce e si sviluppa in Inghilterra. I suoi due massimi rappresentanti sono Locke e Hume. Essi sostengono che nell’uomo non sono presenti le idee innate perché ogni tipo di conoscenza deriva da ciò che facciamo e dalle esperienze che viviamo. L’idea di Dio sembrerebbe essere un’idea innata, ma Locke dice che essa non lo è in realtà e questo secondo lui è dimostrato dal fatto che non tutti gli uomini hanno la stessa idea di Dio e che i bambini appena nati non hanno già la concezione di DIo. Secondo l’empirismo ogni idea deriva dalle sensazioni e il nostro cervello trae le idee dalle sensazioni che proviamo. Oltre ad essere uno dei massimi esponenti dell’empirismo, Locke è l’iniziatore di una teoria politica che diventerà fondamentale alla fine dell’età moderna: il liberalismo, una teoria che sostiene che prima dello stato viene il cittadino, il quale ha dei diritti che nessuno, nemmeno lo stato, può mettere in discussione. Questi diritti sono intoccabili e inalienabili (il diritto alla vita, il diritto alla libertà e il diritto alla proprietà) e il compito dello stato è proprio quello di garantire questi diritti all’uomo.

Opere

L’opera fondamentale di Locke, che fa di lui l’iniziatore dell’empirismo, è il saggio sull’intelletto umano. Altre opere importanti sono la lettera della tolleranza e un altro saggio politico che sono alla base della concezione del liberalismo Lockiano. Il saggio sull’intelletto umano è il fondamento su cui si sviluppa l’empirismo. In questo testo, come in gran parte della sua filosofia, Locke si preoccupa di studiare e cercare di comprendere il funzionamento dell’intelletto umano, la cui attività principale è il conoscere. Il trattato sul governo e la lettera sulla tolleranza sono testi fondamentali per quanto riguarda invece la teoria politica creata da Locke: il liberalismo, cioè la concezione liberale dello Stato e della libertà dell’individuo.
L’empirismo è il movimento filosofico che, parallelamente al razionalismo, si sviluppa durante l’età moderna. Entrambe sono correnti gnoseologiche: il razionalismo intende la conoscenza come un’attività pura ed unica della ragione: l’empirismo si fonda invece sulla conoscenza pratica, basata quindi sull’esperienza.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza principale tra razionalismo ed empirismo secondo John Locke?
  2. Il razionalismo si basa sull'idea che la conoscenza derivi da idee innate e dalla ragione, mentre l'empirismo, sostenuto da Locke, afferma che la conoscenza proviene dall'esperienza e dalle sensazioni.

  3. Qual è il contributo di John Locke alla teoria politica?
  4. John Locke è l'iniziatore del liberalismo, una teoria politica che sostiene i diritti inalienabili del cittadino, come il diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà, e il ruolo dello stato nel garantire questi diritti.

  5. Quali sono le opere principali di John Locke e il loro impatto?
  6. Le opere principali di Locke includono il "Saggio sull'intelletto umano", che fonda l'empirismo, e i suoi scritti politici come il "Trattato sul governo" e la "Lettera sulla tolleranza", che sono fondamentali per la concezione del liberalismo.

  7. Come Locke dimostra che l'idea di Dio non è innata?
  8. Locke sostiene che l'idea di Dio non è innata poiché non tutti gli uomini hanno la stessa concezione di Dio e i bambini appena nati non possiedono già questa idea, dimostrando che deriva dall'esperienza.

Domande e risposte

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