Mongo95
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Concetti Chiave

  • Kierkegaard sottolinea la necessità di scegliere tra la sofferenza temporale e la beatitudine eterna.
  • Il pensiero dell'eternità è considerato l'essenza del cristianesimo, ma è spesso dimenticato nella cristianità costituita e nel mondo ateo.
  • La riflessione umana dovrebbe sempre pesare tra il temporale e l'eterno per avere un vero significato.
  • La società moderna è descritta come distratta dalle necessità della vita, dimenticando l'importanza del pensiero eterno.
  • Kierkegaard non offre una terapia filosofica per la sofferenza, ma una esperienza spirituale che allevia la sofferenza inevitabile.

Indice

  1. La scelta tra tempo ed eternità
  2. Il significato del cristianesimo
  3. Il mondo e l'eternità dimenticata

La scelta tra tempo ed eternità

Tutto il discorso di Kierkegaard sul tema della sofferenza e dolore è una questione di scelta, necessaria scelta. Ciò che è decisivo è che l’uomo deve scegliere e la scelta è drastica, tra tempo ed eternità, tra la miseria della sofferenza nel tempo e la beatitudine eterna, tra fine temporale e fine eterno, appunto.

Il significato del cristianesimo

Solo che anche nella cristianità costituita, non solo nel mondo ateo, la passione per l’eterno è scomparsa. Il pensiero dell’eterno per Kierkegaard è il grande dimenticato. Questa è l’essenza del cristianesimo, ove tolto l’eterno, tolto il cristianesimo. Il significato fondamentale del soppesare umano è di pesare e deliberare tra il temporale e l’eterno. In ogni altro soppesare umano deve essere presento questo significato fondamentale. Altrimenti manca di fondamento e non dice nulla.

Il mondo e l'eternità dimenticata

Ci sono ancora uomini veri che vivono in modo da prendere sul serio il pensiero dell’eternità? Il mondo è tutto un affaccendarsi, un febbrile parlare delle necessità della vita. Che sembra aver dimenticato quale è l’unica cosa necessaria della vita, cioè disincantarla nel tempo. Questo è l’unico senso possibile del dolore.

Nel pensiero di Soren Kierkegaard non c’è alcuna terapia filosofica per il sofferente, ma solo esperienza spirituale, che lenisce la sofferenza inevitabile nell'esistenza umana.

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