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Concetti Chiave

  • Kant affronta tre principali problemi: la conoscenza scientifica, la metafisica e la morale, accettando la scienza ma negando la conoscibilità razionale della metafisica.
  • Il criticismo kantiano esamina le capacità e i limiti della ragione nelle sue varie attività: conoscitiva, pratica e giudicativa.
  • Kant si oppone al razionalismo per il suo dogmatismo e al empirismo per il suo scetticismo, cercando una via di mezzo.
  • La morale per Kant è fondata sulla ragione umana, considerata come autoregolatrice, distinta dalla conoscenza razionale.
  • Kant critica le idee innate del razionalismo e il particolarismo dell'esperienza dell'empirismo, proponendo un approccio critico alla conoscenza.

Indice

  1. Problemi principali di Kant
  2. Significato del criticismo kantiano
  3. Opposizione di Kant a razionalismo ed empirismo

Problemi principali di Kant

I principali problemi che Kant si propone di risolvere sono:

la scienza (matematica e fisica) che egli ammette conoscibile;

la metafisica (io, Dio, mondo) di cui egli nega la conoscenza razionale (agnosticismo);

la morale che egli fonda sulla ragione umana intesa come autoregolatrice.

Significato del criticismo kantiano

Che cosa significa criticismo Kantiano?

Criticismo (dal greco krino, giudico) significa esame della ragione sulle capacità ed i limiti di essa nell'attività conoscitiva (Critica della ragion pura), nell'attività pratica (Critica della ragion pratica) e nell'attività fondata sul sentimento di armonia e di finalità (Critica del giudizio).

Opposizione di Kant a razionalismo ed empirismo

A quali concezioni filosofiche Kant si oppone?

Kant si oppone alle concezioni filosofiche del Razionalismo e dell'Empirismo.

Del primo condanna il dogmatismo e la sterilità conoscitiva, del secondo lo scetticismo, conseguenza della mancanza di universalità e necessità nella conoscenza. Infatti i Razionalisti presuppongono a priori (indipendentemente dall'esperienza) nella mente umana idee innate, accettate dogmaticamente, cioè senza dimostrazione. Gli Empiristi muovono dall'esperienza e le loro conclusioni non sono universali né oggettive perché ricavate dal particolarismo dell'esperienza, e quindi soggette fatalmente allo scetticismo.

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