Concetti Chiave
- Kant introduce il giudizio sintetico a priori, combinando contenuto a posteriori e forma a priori.
- Questo giudizio è fecondo, poiché deriva dall'esperienza, ma possiede universalità e necessità.
- Nella "Critica della ragion Pura", Kant spiega che la conoscenza è composta e inizia con l'esperienza.
- La "rivoluzione copernicana" di Kant trasforma il soggetto in legislatore della natura.
- Per Kant, leggi come causa ed effetto sono forme a priori dello spirito umano, non derivate dalla realtà.
Quale giudizio Kant contrappone a quello analitico a priori dei razionalisti e sintetico a posteriori degli Empiristi?
Indice
Il giudizio sintetico a priori
Kant pone a base del suo sistema filosofico il giudizio sintetico a priori, che è costituito di un contenuto a posteriori (le impressioni sensibili:materia), e di un elemento a priori (la forma a priori:forma).
Tale giudizio ha i caratteri di fecondità, perché il contenuto è ricavato dall'esperienza, e nello stesso tempo di universalità e necessità, perché la sintesi dei dati sensibili è operata secondo le leggi proprie dello spirito umano, indipendentemente dall'esperienza, cioè secondo il modo di funzionare dello spirito.La critica della ragion pura
Scrive Kant nella "Critica della ragion Pura": "Veramente, a prima vista, si dovrebbe pensare che la proposizione 7+5=12 sia una proposizione puramente analitica. Ma, se si osserva più da vicino, si trova che il concetto di somma di 7 e 5 non contiene nient'altro che l'unione di ambedue i numeri in uno solo, senza che con ciò si pensai affatto quale sia questo numero unico, che comprende gli altri due. Non c'è dubbio che ogni nostra conoscenza comincia con l'esperienza; da nient'altro infatti la nostra facoltà conoscitiva potrebbe essere stimolata al suo servizio, se ciò non avvenisse per mezzo degli oggetti che colpiscono i nostri sensi. La nostra conoscenza è un composto."
Qual'è la novità apportata da Kant alla filosofia?
La rivoluzione copernicana di Kant
Con la "rivoluzione copernicana" Kant attua una svolta decisiva nella filosofia tradizionale perché assegna al soggetto la funzione di legislatore della natura: non più il pensiero dipende dalle cose e le accetta passivamente, ma le cose dipendono dal pensiero che le ordina rivestendole delle sue stesse leggi. Per esempio, il principio di causa ed effetto, che, secondo la filosofia tradizionale, si trova nella realtà e dalla realtà si ricava, non è più, secondo Kant, nella natura, ma è una forma a priori dello spirito umano, mediante la quale il soggetto conoscente dà ordine, cioè forma, ai dati sensibili.
Domande da interrogazione
- Qual è il giudizio che Kant contrappone ai giudizi analitici a priori e sintetici a posteriori?
- Come descrive Kant il concetto di somma nel contesto dei giudizi sintetici a priori?
- Qual è la "rivoluzione copernicana" di Kant nella filosofia?
Kant introduce il giudizio sintetico a priori, che combina un contenuto a posteriori con una forma a priori, caratterizzato da fecondità, universalità e necessità.
Kant spiega che la proposizione 7+5=12 non è puramente analitica, poiché il concetto di somma non include il risultato, ma richiede una sintesi che va oltre l'unione dei numeri.
Kant rivoluziona la filosofia tradizionale assegnando al soggetto il ruolo di legislatore della natura, dove il pensiero ordina le cose secondo le proprie leggi, come il principio di causa ed effetto.