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Concetti Chiave

  • Il titolo "Critica della ragione pura" implica un esame dei limiti e della validità della ragione, con la ragione stessa come giudice, e si riferisce alla sua struttura "a priori".
  • La conoscenza sensitiva inizia dai sensi e si sviluppa applicando intuizioni pure innate, spazio e tempo, ai dati sensoriali grezzi, dando origine ai fenomeni.
  • Kant sostiene che la geometria e la matematica si basano su intuizioni pure, rendendole scienze universali e necessarie.
  • La logica trascendentale studia i concetti puri, a priori, che formano la parte intellettiva, distinguendosi dalla logica formale di Aristotele, che si focalizza sulla correttezza dei ragionamenti.
  • Nell'analitica trascendentale, i concetti e le intuizioni si integrano: senza intuizioni, i concetti sono vuoti, e senza concetti, le intuizioni sono cieche.

Indice

  1. Significato della critica
  2. Ragione e conoscenza
  3. Concetto di pura
  4. Estetica trascendentale
  5. Intuizioni pure
  6. Logica trascendentale
  7. Analitica trasendentale

Significato della critica

critica significa portare in tribunale per giudicarlo, per trovare i limiti e l’ambito di validità; ragione si ritiene in senso ampio.

Ragione e conoscenza

critica e ragione avvengono preliminarmente alla conoscenza. il giudice è la ragione stessa.

Concetto di pura

pura significa che è giudicata la struttura “a priori”.

nel titolo è sottintesa la parola teoretica, infatti la seconda si chiama “critica della ragione pratica”, che non si contrappone a pura, ma teoretica. secondo kant usiamo la ragione in modo teoretico per conoscere; in modo pratico (=morale, etico) quando la ragione dirige la volontà, dunque l’azione.

analisi oper

estetica trascendentale

Estetica trascendentale

tutta la conoscenza parte dai sensi. la conoscenza dei sensi inizia da un dato, che proviene da fuori e colpisce gli organi di senso. questo dato è disorganizzato in forme, infatti è la materia primissima della conoscenza. in questa primissima fase la nostra sensibilità è passiva. il dato (=noumeno) è la parte materiale della conoscenza sensitiva.

Intuizioni pure

al dato diamo forme a priori, che sono in noi innate, sono due ed uguali in tutti gli esseri umani: spazio e tempo, dette anche intuizioni pure. la nostra sensibilità le applica al dato, il risultato si chiama intuizioni empiriche, che sono fenomeni.

kant dice anche che lo spazio è la forma del senso esterno. cioè è la condizione della conoscenza degli oggetti esterni.

il tempo è la forma del senso interno (ma anche esterno, perché è da qui che proviene).

kant è convinto che geometria e matematica si fondino come scienze su intuizioni pure ed è per questo che sono universali e necessarie.

logica trascendentale

Logica trascendentale

studia gli elementi a priori della parte intellettiva. la logica può essere formale: inventata da aristotele e perfetta. (scienza del retto ragionale: scienza che ci insegna come si fanno dei ragionamenti corretti; i ragionamenti sono una serie di proposizioni connesse tra loro per arrivare ad un’evidenza.) si chiama formale perché si occupa della forma, ovvero se è corretto, non del contenuto. è perfetta nel senso che tutto ciò che ha detto è corretto, ma dopo è stata perfezionata aggiungendo.

gli elementi a priori della parte intellettiva sono detti concetti puri, sono le forme della parte intellettiva. i concetti empirici contengono elementi che provengono dall’esperienza, cioè dai sensi.

analitica trasendentale

Analitica trasendentale

intuizioni: gli oggetti sono dati; concetti: gli oggetti sono pensati. i concetti senza le intuizioni sono vuoti, le intuizioni senza concetti sono cieche.

la sensibilità è intuitiva; l’intelletto no, non esiste intuizione intellettuale, ma lo coglie mediante la sensibilità e in modo discorsivo, cioè elaborando i dati che provengono dalla sensibilità. (secondo platone nasciamo con le idee, ma dobbiamo ricordarle, perché l’anima quando stava nell’iperuranio le ha contemplate. aristotele dice che quando nasciamo c’è tabula rasa, tutte le conoscenze derivano dai sensi.)

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato del termine "critica" nel contesto del titolo "Critica della ragione pura"?
  2. "Critica" significa portare in tribunale per giudicare, trovare i limiti e l'ambito di validità della ragione, che è il giudice di se stessa.

  3. Cosa intende Kant con "intuizioni pure" e quale ruolo giocano nella conoscenza?
  4. Le "intuizioni pure" sono spazio e tempo, forme innate in tutti gli esseri umani, applicate ai dati sensoriali per formare intuizioni empiriche, ovvero fenomeni.

  5. Come si differenziano i concetti puri dai concetti empirici secondo Kant?
  6. I concetti puri sono elementi a priori della parte intellettiva, mentre i concetti empirici contengono elementi derivati dall'esperienza sensoriale.

  7. Qual è la relazione tra intuizioni e concetti nella conoscenza secondo Kant?
  8. Gli oggetti sono dati attraverso intuizioni e pensati attraverso concetti; senza intuizioni, i concetti sono vuoti, e senza concetti, le intuizioni sono cieche.

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