Concetti Chiave
- Kant's "Critique of Pure Reason" explores the limits and possibilities of human knowledge through transcendental philosophy, identifying innate mental forms that precede experience.
- To achieve universal, necessary, and fruitful judgments, Kant distinguishes between rationalist (analytical a priori) and empiricist (synthetic a posteriori) judgments, proposing synthetic a priori judgments as a means to expand knowledge.
- Knowledge is based on the synthesis of content (experience) and form (a priori), enabling the determination of universal and necessary knowledge common to all normal beings.
- The act of knowing is analyzed by Kant as a geographic exploration of human understanding, with the phenomenon as its realm, indicating the limits and possibilities of human legislation over truth.
- Kant identifies three cognitive faculties: Sensibility for empirical perceptions, Intellect for processing experiences, and Reason for contemplating non-experiential concepts, each addressed in transcendental aesthetics, analytics, and dialectics.
1781→ prima pubblicazione.
•Che cosa posso sapere? Posso conoscere solo lo spazio del fenomeno.
Filosofia critica → indaga limiti e possibilità della conoscenza umana.
Filosofia trascendentale. Kant cercherà i trascendentali della conoscenza, forme mentali a priori, antecedenti l’esperienza/innati che fungono da contenitore per il contenuto fornito dall’esperienza, quindi a posteriori.
• Come raggiungere giudizi universali, necessari e fecondi? Occorre fare distinzione tra giudizi precedenti → classificare giudizi [atto mentale per connettere contenuti dei pensieri].
Kant indaga giudizi razionalisti ed empiristi.
Kant → sintetici a priori.
Razionalisti → analitici a priori → partendo da postulati si spiega il fenomeno. Universalità e necessità, ma partendo da principi innati sono sempre tautologici a non capaci di ampliare la conoscenza; non si fa altro che esprimere più ampiamente ciò che è già nel postulato.]
Empiristi→ sintetici a posteriori → fecondi perché la conoscenza si amplia, ma non faremo mai esperienza di tutte le occasioni in cui si presenta il fenomeno ( probabilità).
Analitici a posteriori → sono articolazioni prive di senso.
Indice
Sintesi di contenuto e forma
Ciascuna conoscenza è fondata su sintesi di contenuto(esperienza) e di forma(a priori/trascendentale modalità con cui uomo organizza i contenuti). La forma permette di determinare conoscenze universali e necessarie, comuni a tutti gli esseri normodotati. → Universalità e necessità.
La forma è il contenitore ed il contenuto deve essere dato tramite conoscenza sensibile. Le forme a priori senza percezioni sono vuote ed i contenuti senza forma sono incaptabili e ciechi.
La domanda è ‘Che cosa l’uomo può conoscere?’.
Geografia della conoscenza umana
L’atto conoscitivo viene analizzato e giudicato→ Kant geografo della conoscenza umana. L’uomo si deve porre con un nuovo atteggiamento. L’area geografica si chiama fenomeno, la totalità solo supposta e pensata. Critica limiti e possibilità, ma in maniera consona indica qual è territorio su cui uomo è legislatore. → verità costruita /l’uomo ne determina le leggi.
La rivoluzione dice che sono le cose ad adeguarsi all’intelletto che è la strada sicura della conoscenza.
Cerca di individuare ciò che è umanamente dicibile.
La ragione vede solo ciò che costruisce secondo le sue strutture a priori; se ci si riferisse solo alla cosa in sé sarebbe probabilità.
Critica della ragion pura= processo-ricerca di quelle forme trascendentali per costruire verità secondo giudizi fecondi, universali, trascendentali.
Facoltà conoscitive secondo Kant
Le 3 facoltà conoscitive sono:
- Sensibilità → la più semplice→ percezioni ed intuizioni sensibili, empiriche.
- Intelletto(verstand) → attraverso cui pensiamo ciò di cui abbiamo avuto esperienza sensibile.
- Ragione (vernunft) → facoltà attraverso cui pretendiamo di poter pensare ciò che tuttavia non è oggetto di esperienza (metafisica).
Kant tratta di queste tre facoltà rispettivamente nell’estetica (conoscenza sensibile) trascendentale, nell’analitica (conoscenza intellettiva) trascendentale e nella dialettica trascendentale. (trascendentale = individua forme a priori che determinano tale conoscenza)
Domande da interrogazione
- Qual è l'obiettivo principale della "Critica della ragion pura" di Kant?
- Come Kant distingue i diversi tipi di giudizi nella conoscenza?
- Quali sono le tre facoltà conoscitive secondo Kant?
- In che modo Kant vede il rapporto tra l'intelletto e le cose?
L'obiettivo principale è indagare i limiti e le possibilità della conoscenza umana, cercando di identificare le forme trascendentali a priori che permettono di costruire verità universali e necessarie.
Kant distingue tra giudizi analitici a priori, sintetici a priori, e sintetici a posteriori, evidenziando che solo i giudizi sintetici a priori possono ampliare la conoscenza in modo universale e necessario.
Le tre facoltà conoscitive sono la sensibilità, l'intelletto e la ragione, ognuna delle quali è trattata rispettivamente nell'estetica trascendentale, nell'analitica trascendentale e nella dialettica trascendentale.
Kant sostiene che sono le cose ad adeguarsi all'intelletto, il quale costruisce la conoscenza attraverso le sue strutture a priori, piuttosto che l'intelletto adattarsi alle cose in sé.