Concetti Chiave
- L'illuminismo si pone come una rivoluzione intellettuale che promuove la libertà, l'uguaglianza e la giustizia, contrastando le tradizioni oppressive come la religione e la politica.
- Kant definisce l'illuminismo come l'emancipazione dell'uomo dalla sua incapacità di utilizzare la propria ragione, promuovendo il coraggio intellettuale.
- Il filosofo illuminista è visto come un servitore della società, impegnato nell'indagine della verità per il bene comune, piuttosto che per interesse personale.
- L'illuminismo si propone di conciliare ragione ed esperienza, distanziandosi dalla metafisica cartesiana e enfatizzando l'importanza dell'intelletto umano.
- In campo religioso e politico, l'illuminismo critica le istituzioni tradizionali e il dispotismo illuminato, promuovendo un approccio più razionale e iconoclasta.
Illuminismo - Rivoluzione della ragione
Il 700 è l’età delle due rivoluzione quella americana e quella francese e questi due eventi concretizzano gli ideali di libertà, uguaglianza e giustizia, sostenuti e diffusi dagli illuministi. Ma qual è il principio fondante dell’illuminismo? Nella risposta alla domanda che cos’è l’illuminismo, Manuel Kant lo esprime in maniera esemplare. L’illuminismo, sostiene Kant, è l’uscita dell’uomo dal suo stato di minorità a cui egli stesso si è sottoposto per l’incapacità di servirsi del proprio intelletto, per la propria incapacità di mettere in atto il proprio coraggio, per la pigrizia mentale. È senza dubbio la Francia il palcoscenico dove le idee illuministe muovono i primi passi. L'obiettivo principale dei filosofi illuministi è quello di illuminare con la ragione il complesso del sapere dell’uomo. Secondo la maggior parte di questi pensatori, l’uomo si trovava in una serie di regole antiche, queste ultime rappresentate da tutti gli impianti tradizionali come la religione, la politica che non facevano altro che imprigionare e frustare la vocazione dell’uomo all’utilizzo della ragione. L’illuminismo propone una visione del filosofo estremamente diversa da quella conosciuta fino ad allora, infatti adesso è un uomo al servizio degli altri, un uomo al servizio della società. In questo modo il filosofo illuminista deve indagare sulla realtà, non per puro spirito di amore verso lo studio ma allo scopo di creare una vera e propria indagine sulla verità.
Che cosa si propone l'illuminismo
L'illuminismo si propone di liberare l'uomo dai danni che egli stesso ha provocato e si propone di farlo attraverso la razionalità. L'illuminismo cerca di mediare tra il concetto di ragione e il concetto di esperienza. Infatti per quanto riguarda la ragione, l’illuminismo si discosta dall’impianto filosofico di Cartesio, ma acquisisce la caratteristica fondamentale del dubbio come dato di partenza nell’indagine. Per quanto riguarda invece l’esperienza e quindi l’empirismo, l’illuminismo accetta con fermezza l'importanza dell’esperienza ma affida maggiore peso all’intelletto umano. Gli intellettuali del 600, avevano formulato leggi generali di ordine metafisica da cui poi facevano originare dimostrazioni relative all’esistenza di cose terrene. L’illuminismo rompe con questa tradizione ed inaugura un periodo di riflessione incentrato sull’esperienza e teso alla decostruzione (eliminazione) dei rigidi impianti metafisici. Per quanto riguarda il pensiero strettamente religioso, l’illuminismo appare più radicale e inaugura una lotta da sembrare a tratti iconoclasta (distruttore di immagini sacre). Le grandi religioni sono piene di posture e introducono l’elemento della provvidenza in quanto scappatoia nei confronti di ciò che non sono in grado di spiegare. Per quanto riguarda il sistema politico la riflessione illuminista è incentrata sulla critica del dispotismo illuminato.Domande da interrogazione
- Qual è il principio fondante dell'illuminismo secondo Kant?
- Qual è l'obiettivo principale dei filosofi illuministi?
- Come si differenzia l'illuminismo dal pensiero di Cartesio?
- Qual è l'approccio dell'illuminismo verso la religione e la politica?
Secondo Kant, l'illuminismo è l'uscita dell'uomo dal suo stato di minorità, causato dall'incapacità di usare il proprio intelletto e dal coraggio di pensare autonomamente.
L'obiettivo principale è illuminare con la ragione il sapere umano, liberandolo dalle regole antiche e tradizionali che imprigionano l'uso della ragione.
L'illuminismo si discosta dal pensiero cartesiano accettando il dubbio come punto di partenza e dando maggiore importanza all'intelletto rispetto all'esperienza.
L'illuminismo adotta un approccio radicale verso la religione, criticando le grandi religioni e il concetto di provvidenza, e si concentra sulla critica del dispotismo illuminato in ambito politico.