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Concetti Chiave

  • L'Illuminismo si diffonde in Europa con caratteristiche nazionali distinte, intrecciandosi con riforme politiche e sociali dei sovrani illuminati.
  • In Germania, l'Illuminismo evolve da una fase pedagogica a una preromantica, influenzando il rapporto tra filosofia e poesia.
  • Il movimento tedesco si distingue per l'importante riflessione sul rapporto tra fede e sapere, con una forte intonazione morale e teologica.
  • In Italia, l'Illuminismo si lega al dispotismo illuminato, promuovendo un movimento intellettuale riformatore nei vari stati, eccetto lo Stato della Chiesa.
  • L'Illuminismo italiano è caratterizzato da un approccio giuridico ed economico, con una mentalità municipale e cosmopolita, senza un centro culturale dominante.

Indice

  1. Diffusione dell'illuminismo in Europa
  2. Caratteristiche nazionali dell'illuminismo
  3. Fasi dell'illuminismo tedesco
  4. Illuminismo tedesco e religione
  5. Illuminismo italiano e dispotismo illuminato
  6. Caratteristiche dell'illuminismo italiano

Diffusione dell'illuminismo in Europa

Dalla Francia, l'Illuminismo si diffonde negli altri paesi europei, in particolare Germania e Italia. Il progresso dei Lumi assume caratteristiche nazionali specifiche, intrecciandosi coi tentativi di rinnovamento politico e sociale dei sovrani illuminati.

Caratteristiche nazionali dell'illuminismo

L'illuminismo ha diffusione europea, assumendo tratti diversi nei singoli paesi, nonostante il carattere generalmente cosmopolitico di tale movimento culturale. In Germania, l'espressione francese Lumières, cui è per lo più designato, viene tradotta letteralmente con il termine Aufklârung, "rischiaramento", che diviene popolare e suscita intensi dibattiti tra intellettuali e filosofi. In Italia si parla in termini analoghi di Lumi, con implicito riferimento alla politica di riforme economiche e di incoraggiamento alle arti e alle scienze a opera dei sovrani illuminati.

Fasi dell'illuminismo tedesco

Dal punto di vista filosofico, nell'Illuminismo tedesco si possono distinguere due fasi. A una prima fase, caratterizzata da un intento pedagogico e divulgativo, in cui è forte l'influenza del razionalismo di Christian Wolff, fa seguito la fase cosiddetta preromantica, con il movimento letterario dello Sturm und Drang ("Tempesta e impeto"), a cui dà un contributo significativo il giovane Johann Wolfgang von Goethe. All'esaltazione indiscriminata della ragione fa seguito una maggiore importanza assegnata agli elementi irrazionali del sentimento e del cuore, con il conseguente riavvicina-mento di filosofia e poesia.

Illuminismo tedesco e religione

Rispetto a quanto accade in Francia, dove prevale un atteggiamento deista o scettico in materia di religione, in Germania assumono maggiore importanza i temi della critica razionale alle Sacre Scritture, accanto a quelli estetici e filosofico-storici. Anche per influenza di movimenti di spiritualità, che affondano le radici nella tradizione luterana, come il pietismo, l'illuminismo tedesco ha una forte intonazione morale e teologica, che si prolungherà nella posteriore fase del Romanticismo.

Illuminismo italiano e dispotismo illuminato

Nell'Italia del Settecento, la diffusione della nuova cultura si lega essenzialmente al fenomeno del dispotismo illuminato dei principi, dopo che la pace di Aquisgrana (1748) aveva posto fine alle guerre dinastiche, determinando un'egemonia politica e culturale della Francia e dell'Austria in molti stati italiani. Con l'eccezione dello Stato della Chiesa, in cui le nuove idee venivano duramente contrasta-te dai gesuiti, negli stati settentrionali e in quelli meridionali si sviluppa un ampio movimento intellettuale riformatore, che anticipa di un secolo il risveglio nazionale del Risorgimento.

Caratteristiche dell'illuminismo italiano

Un altro tratto nazionale caratteristico dell'Illuminismo italiano è che esso è opera di giuristi, di economisti, o di filosofi-letterati, più che di scienziati, ln ciò si coglie una differenza di mentalità e di tradizione, rispetto all'illuminismo tedesco, ma si rivela anche un aspetto di maggiore modernità e dinamicità sociale. L'illuminismo italiano ha carattere meno unificato, per l'assenza di un centro politico e culturale dominante, come Berlino in Prussia, e per il prevalere di una mentalità municipalistica, accanto alle tendenze cosmopolitiche degli intellettuali, del resto molto isolati dal popolo.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche distintive dell'Illuminismo in Germania e Italia?
  2. In Germania, l'Illuminismo si caratterizza per un forte dibattito intellettuale e una fase preromantica con il movimento Sturm und Drang. In Italia, è legato al dispotismo illuminato e si concentra su riforme economiche e giuridiche, con un approccio meno unificato rispetto alla Germania.

  3. Come si differenzia l'approccio tedesco alla religione durante l'Illuminismo rispetto a quello francese?
  4. In Germania, l'Illuminismo si concentra sulla critica razionale delle Sacre Scritture e ha una forte intonazione morale e teologica, influenzata dal pietismo, a differenza dell'approccio deista o scettico prevalente in Francia.

  5. Qual è il ruolo dei sovrani illuminati nell'Illuminismo italiano?
  6. I sovrani illuminati in Italia promuovono riforme economiche e incoraggiano le arti e le scienze, legando l'Illuminismo al fenomeno del dispotismo illuminato, soprattutto dopo la pace di Aquisgrana.

  7. In che modo l'Illuminismo italiano differisce da quello tedesco in termini di protagonisti e approccio?
  8. L'Illuminismo italiano è guidato da giuristi, economisti e filosofi-letterati, piuttosto che da scienziati, e si distingue per una mentalità municipalistica e cosmopolitica, senza un centro politico e culturale dominante come in Germania.

Domande e risposte

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