Concetti Chiave
- Hume sostiene che le idee di spazio e tempo non derivano dalle impressioni sensoriali, ma sono costruzioni mentali.
- Secondo Hume, la percezione sensoriale non include lo spazio e il tempo, che non si aggiungono a immagini visive o uditive.
- I concetti di spazio e tempo implicano un insieme divisibile all'infinito, ma Hume argomenta che esistono limiti indivisibili.
- Hume definisce punti spaziali e istanti temporali come privi di estensione e durata, rendendo contraddittori i concetti di spazio e tempo.
- Contrariamente a Newton, Hume conclude che spazio e tempo non sono realtà autonome o contenitori di eventi.
Indice
Critica di Hume su spazio e tempo
Hume critica i concetti di spazio e di tempo con due argomentazioni.
1.
Origine delle idee di spazio e tempo
Le idee dello spazio e del tempo non hanno origine dalle impressioni: infatti con la vista e col tatto si hanno solo le immagini dei punti colorati e tangibili che costituiscono qualsiasi oggetto, come, ad esempio, un’arancia o una sedia che sta davanti al soggetto senziente, e non si ha la percezione dello spazio, che sarebbe una nuova e diversa impressione in aggiunta all’immagine visiva e tattile; ugualmente con l’udito si ascolta il suono delle parole pronunciate una dopo l’altra da qualcuno e non si percepisce in nessun modo il tempo, la cui immagini è diversa da quella prodotta dal suono.
2.
Contraddizioni nei concetti di spazio e tempo
Inoltre nei concetti di spazio e di tempo è implicita l’idea di un insieme composto da parti, spaziali e temporali, ciascuna delle quali possa essere divisa all’infinto; in effetti, in questa divisione, non è possibile procedere oltre quanto si vuole e si trovano punti spaziali e istanti temporali che non sono ulteriormente divisibili: punti privi di estensione e instanti privi di durata, li chiama Hume. Perciò le idee di spazio e di tempo sono contraddittorie perché l’estensione spaziale e la continuità temporale non possono essere formate da punti e da istanti che non sono divisibili in quanto inestesi e privi di durata.
Conclusione di Hume e confronto con Newton
La conclusione di Hume relativamente allo spazio ed al tempo è diversa da quella di Newton, secondo cui invece spazio e tempo esistono realmente e sono come vasti recipienti, entro i quali sono sistemate le cose e si svolgono gli eventi.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine delle idee di spazio e tempo secondo Hume?
- Quali contraddizioni individua Hume nei concetti di spazio e tempo?
- Come differisce la conclusione di Hume da quella di Newton riguardo spazio e tempo?
Secondo Hume, le idee di spazio e tempo non derivano dalle impressioni sensoriali, poiché la percezione visiva e tattile fornisce solo immagini di punti colorati e tangibili, mentre l'udito percepisce solo suoni, senza percepire direttamente lo spazio o il tempo.
Hume sostiene che i concetti di spazio e tempo implicano un insieme di parti divisibili all'infinito, ma in realtà si trovano punti spaziali e istanti temporali che non sono ulteriormente divisibili, rendendo le idee di spazio e tempo contraddittorie.
Hume conclude che spazio e tempo non esistono come entità reali, contrariamente a Newton, che li considera come vasti recipienti reali in cui sono collocate le cose e si svolgono gli eventi.