Concetti Chiave
- La fenomenologia dello spirito di Hegel esplora l'apparire dello spirito per raggiungere la consapevolezza di sé.
- Esistono due modalità di studio dello spirito: diacronica (storica) e sincronica (eterna coesistenza dei momenti).
- Nella prospettiva diacronica, si analizza il viaggio della coscienza dalla sua origine fino alla consapevolezza totale.
- La prospettiva sincronica contempla l'interazione dei tre momenti: tesi, antitesi e sintesi.
- Hegel utilizza figure per rappresentare e spiegare i diversi atteggiamenti della coscienza nel suo percorso di crescita.
La “fenomenologia dello spirito” è uno dei due testi principali della produzione di Hegel. Fenomenologia deriva da fenomeno, cioè dall’apparire. Letteralmente è la scienza di ciò che appare. La fenomenologia dello spirito è la scienza nel pensiero di Hegel che parla dell’apparire dello spirito in sé stesso. È un percorso che lo spirito compie per arrivare alla consapevolezza di sé stesso. L’identità tra ragione e realtà e tra finito e infinito coincidono.
Modalità di studio dello spirito
Ci sono due modalità per studiare lo spirito:
- Prospettiva diacronica (o storica): Hegel si propone di analizzare il viaggio che ha fatto la coscienza a partire dall’alba dei tempi per arrivare alla consapevolezza di essere tutta la realtà.
- Prospettiva sincronica: l’eterna coesistenza dei tre momenti nella realtà (tesi, antitesi e sintesi). Questa prospettiva è quella che Hegel affronta nell’enciclopedia dello spirito.
Queste 2 prospettive possono essere utilizzate in ogni ambito dello studio.
Figure e atteggiamenti della coscienza
La fenomenologia, essendo la scienza dello spirito che si dispiega della storia, per studiarla Hegel individua alcune figure: immagini che sintetizzano, spiegano i diversi atteggiamenti della coscienza a seconda di ciò che capita. Inizialmente la coscienza non è consapevole di essere anche realtà (che ragione e realtà corrispondono) ma se ne accorge. Percezione e intelletto sono le figure del momento dialettico della coscienza.