Concetti Chiave
- Galileo Galilei, nato a Pisa nel 1564, abbandona l'università ma inizia a lavorare come docente e compie studi pionieristici in fisica e astronomia.
- Inventa il compasso geometrico e perfeziona il cannocchiale, avviando un periodo di scoperte scientifiche fondamentali per la scienza moderna.
- Condannato per le sue teorie eliocentriche, Galilei si scontra con la Chiesa ma dimostra la validità delle sue idee con eventi astronomici reali.
- Galilei rivoluziona il metodo scientifico, enfatizzando un dialogo tra ipotesi e dati sperimentali, e promuove l'uso del volgare per la divulgazione scientifica.
- La sua opera "Il Saggiatore" rappresenta un approccio dialettico alla verità, sostenendo che le affermazioni devono essere rigorosamente testate.
Indice
Infanzia e studi di Galileo
Galileo Galilei nasce a Pisa nel 1564 da una famiglia di origine nobile. Il padre era un commerciante, e aveva un forte interesse verso la musica. Galilei studia a Pisa ma abbandona nel 1585 l’universita, anche se erano chiari i suoi interessi verso il mondo scientifico.
Contributi scientifici e condanna
Dopo un trattato su una pipetta idrostatica viene assunto come docente all’università, e nel frattempo compie i primi studi sull’oscillazione del pendolo. Sono gli anni in cui inventa il compasso geometrico e perfeziona il cannocchiale. Da’ inizio al periodo delle sue scoperte scientifiche più importanti, ed inizia a lavorare come filosofo e matematico alla corte del Gran Duca. Per via delle sue teorie eliocentriche, che enunciò attraverso Copernico, venne nel 1616 condannato dai Gesuiti. Non volendo essere punito, si piegò alle richieste della chiesa ma pochi anni dopo il dibattito si riaprì quando 3 meteore caddero sulla terra: davanti all’evidenza, ebbe la meglio.
Influenza sulla scienza moderna
Il controllo religioso impedisce un dibattito filosofico in Italia, paese che si confronta con la riforma luterana. L’oratoria sacra ricorre ai moduli letterari del barocco: essa si fonda sulla meraviglia, che è necessaria per il lettore. Parallelamente si sviluppa la prosa scientifica, supportata da Galilei e dalla sua scuola. Egli è il primo scienziato moderno: sostiene un sapere innovativo, e la sua sperimentazione è concreta.Galilei desidera un nuovo metodo di trattare la scienza, poiché essa ha bisogno di un dialogo costante che fonda la sua impostazione tra ipotesi e dati sperimentali. Il ruolo del maestro non è più quello di trasmettere cultura, ma di creare conoscenza. Galilei è l’uomo che in assoluto rivoluziona il linguaggio della scienza, che comporta un cambiamento di mentalità. Inoltre, egli sceglie il volgare per la maggior parte delle sue opere: da sempre la cultura accademica era espressa dal latino. Il volgare era infatti necessario per investigare la realtà che si apre ai sensi. Galilei crea anche una scuola, composta da uomini che utilizzeranno come modello lui stesso. Per Galilei la matematica è l’unica chiave di lettura del mondo: il suo dialogo è infatti di tipo scientifico ed è fondato sull’utilizzo di riflessioni contrastanti. Secondo lui la superiorità dei fatti rispetto alle parole è netta, e le osservazioni dovrebbero dipendere solo da questa considerazione.
Il Saggiatore e il metodo dialettico
Una delle sue prime opere è il Saggiatore, un impianto dialettico in cui un’affermazione deve essere sottoposta a tutte le obiezioni in modo da ottenere una verità concreta e tangibile.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i contributi principali di Galileo Galilei alla scienza?
- Come ha influenzato Galileo Galilei il dibattito scientifico e filosofico del suo tempo?
- Qual è l'importanza del "Saggiatore" di Galileo Galilei?
Galileo Galilei ha inventato il compasso geometrico, perfezionato il cannocchiale e condotto studi sull'oscillazione del pendolo. Ha anche sostenuto un metodo scientifico basato su ipotesi e dati sperimentali, rivoluzionando il linguaggio della scienza.
Galileo ha promosso un sapere innovativo e un dialogo scientifico fondato su riflessioni contrastanti. Ha sfidato il controllo religioso e ha sostenuto l'uso del volgare per rendere la scienza accessibile, contribuendo a un cambiamento di mentalità.
"Il Saggiatore" è un'opera dialettica in cui ogni affermazione è sottoposta a obiezioni per ottenere una verità concreta. Questo approccio riflette l'importanza che Galileo attribuiva alla superiorità dei fatti rispetto alle parole.