Concetti Chiave
- La scienza di Galileo è autonoma dalla fede e dalla tradizione aristotelica, liberandosi da vincoli dogmatici.
- Galileo propone una scienza oggettiva, basata su qualità misurabili e determinate quantitativamente.
- Il metodo scientifico, secondo Galileo, consiste in "sensate esperienze" e "necessarie dimostrazioni".
- Il metodo ipotetico-deduttivo di Galileo integra teorie e fatti, comprendendo esperimenti reali e mentali.
- Galileo sottovaluta il ruolo degli esperimenti mentali, vedendo l'esperienza scientifica solo come pura osservazione.
L'immagine galeliana della scienza
La scienza di Galileo non è più un sapere a servizio della fede,quindi non dipende da essa e ha uno scopo diverso. La scienza deve quindi essere autonoma anche dai vincoli umani che ne proibiscono la realizzazione come l'attaccamento alla tradizione aristotelica che è dannosa poichè si erge a dogma incontrollabile che vuol essere intoccabile. Egli pretende di liberare la scienza da un ostacolo epistemologico che è costituito dall'autoritarismo di questa tradizione aristotelica soffocante che blocca la scienza.
La scienza è oggettiva perchè descrive le qualità misurabili dei corpi
La scienza per descrivere la realtà deve essere conoscenza delle qualità oggettive dei corpi,qualità determinabili quantitativamente,ovvero misurabili.
Sensate esperienze e necessarie dimostrazioni
La scienza procede secondo un metodo preciso che è il metodo scientifico.
Il metodo ipotetico deduttivo
L'esperienza scientifica è fatta da teorie che istituiscono fatti e da fatti che controllano teorie,quindi c'è un rapporto di integrazione e correzione tra le due cose. Galileo teorizza il metodo ipotetico-deduttivo. Inoltre esiste una differenza tra gli esperimenti eseguibili ed esperimenti mentali o immaginari. Gli esperimenti eseguibili sono esperimenti tecnicamente effettuabili dove la teoria si realizza dopo aver osservato. Gli esperimenti mentali sono ineseguibili ma comunque utili alla scienza,uno dei più importanti è costituito dalla teoria del moto di Aristotele. L'esperimento immaginario di Galileo è anche critico. In conclusione possiamo dire che uno degli errori di Galileo fu quello di non aver compreso il ruolo dell'esperimento mentale e l'aver identificato l'esperienza scientifica solo con la pura osservazione.