iostudio7
Ominide
1 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Galilei promuove l'indagine autonoma della natura con finalità scientifiche, interrogando direttamente la realtà per scoprire le leggi che la regolano.
  • Il suo metodo di ricerca si distacca dallo spirito mistico medievale e dall'animismo rinascimentale, favorendo un approccio libero da pregiudizi.
  • Il metodo di Galilei si compone di due fasi: una critica dell'aristotelismo e della teologia, e una costruttiva basata sull'esperienza e il ragionamento.
  • La fase negativa del suo metodo critica i seguaci di Aristotele, i peripatetici, per la loro mancata considerazione delle nuove esperienze e scoperte.
  • La fase costruttiva si avvale di "sensata esperienza e dimostrazioni necessarie" per guidare il processo conoscitivo.

Indice

  1. L'approccio scientifico di Galilei
  2. Il metodo di Galilei
  3. Critica ai peripatetici

L'approccio scientifico di Galilei

Galilei intende promuovere l'indagine della natura in maniera autonoma e con finalità scientifiche, interrogando direttamente la realtà in modo che sia possibile scoprire le leggi che la regolano. Il suo ideale non è lo spirito mistico del Medioevo, che riflette lo sguardo sulle cose solo per cogliere in essere le vestigia divine, o al tendenza animistica del Rinascimento, che osserva i fenomeni per trovarvi l'immagine dell'uomo con la sua sensibilità ed i suoi stati d'animo, bensì la ricerca condotta con un metodo adeguato e con la mente libera da tutti i pregiudizi che, con le loro falsificazioni, conducono l'intelletto fuori strada.

Il metodo di Galilei

Perciò anche il metodo di Galilei consta di due parti, una negativa e l'altra positiva, che sono come due momenti intimamente legati, due aspetti dello stesso processo conoscitivo. Il momento negativo comprende la critica all'aristotelismo ed alla teologia del tempo; il momento costruttivo si avvale dell'esperienza e del ragionamento, ossia della sensata esperienza e delle dimostrazioni necessarie, come egli dice.

Critica ai peripatetici

Galilei non critica tanto Aristotele quanto piuttosto i suoi seguaci, i peripatetici, che sono rimasti fedeli ripetitori poco intelligenti delle formule e delle massime del grande maestro, senza tener conto delle nuove esperienze e delle nuove scoperte che l'umanità ha compiuto.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community