Concetti Chiave
- Freud, fondatore della psicoanalisi, ha creato un linguaggio influenzato da miti e fisica, e i suoi termini sono entrati nel lessico comune.
- La teoria di Freud sulla sessualità infantile descrive lo sviluppo dell'ES, IO e SUPER-IO, evidenziando il ruolo delle pulsioni e delle zone erogene nei primi anni di vita.
- L'opera "L’interpretazione dei sogni" descrive il sogno come appagamento di desideri rimossi, con il contenuto latente che rappresenta il desiderio nascosto.
- In terapia, il transfert è cruciale per l'analisi psichica, ma deve essere controllato per permettere al paziente di fidarsi e procedere nella cura.
- Freud distingue tra Eros e Thanatos, forze intrinseche e opposte che influenzano la civiltà e l'evoluzione dell'uomo, riconoscendo la necessità di mediazione tra razionalità e pulsioni.
Freud è il fondatore della psicoanalisi. Inizialmente suscita opposizione, poi inizia a influenzare anche il campo artistico. Alcuni termini hanno avuto molto successo nel lessico comune. Egli ha elaborato un nuovo linguaggio, influenzato dal mondo mitico e dalla fisica. Freud è un medico, non ha inventato l’inconscio e abbandona l’ipnosi.
La psiche si costitusce nel tempo, la critica risiede nel fatto che la struttura psichica si sarebbe dovuta compiere in cinque anni (un tempo limitato).
Inoltre, a un certo punto diventa vergognoso: i genitali sono zone erogene. Non è più presente solo l’ES, ma anche l’IO. Tra i quattro e i cinque anni il bambino è legato più esclusivamente alla madre e vede il padre come rivale: sta introiettando la figura paterna, ovvero abbandona l’atteggiamento di sfida e cerca di seguire a livello comportamentale ciò che può compiacere il padre. Tutto ciò avviene inconsapevolmente. All’ ES e all’IO, segue il SUPER-IO, ovvero ciò che si colloca sopra l’IO e caratterizza l’ultima fase della formazione della psiche: è la morale introiettata. Bisogna evitare di formare un SUPER-IO troppo forte o troppo debole. Le pulsioni non sono solo sessuali.
"L’interpretazione dei sogni" è l’opera più conosciuta di Freud. In quest'opera il filosofo sostiene che il sogno sia l’appagamento di un desiderio rimosso, o sublimato, e che tale impulso deve essere scaricato o nel sogno o nei sintomi di una malattia. Il sogno è però il risultato di un compromesso tra gli impulsi rimossi e la censura del SUPER-IO che è sempre attiva nella psiche anche se durante il sonno si allenta. Le immagini che si ricordano al risveglio sono il contenuto manifesto del sogno e vanno distinte dal suo significato più profondo, il contenuto latente, cioè il desiderio rimosso che è stato deformato per eludere il SUPER-IO. Per interpretare il sogno bisogna cogliere il contenuto latente attraverso i suoi particolari che contengono il senso effettivo del sogno medesimo. La sublimazione può avvenire anche in campo scientifico e sportivo: l’importante è che la società e la morale approvino questa sublimazione.
L’IO è la parte cosciente della psiche, sua funzione principale è l’autoconservazione. In origine era parte dell’ ES, quella modificata dall’influsso del mondo esterno, ora è l’intermediario tra l’ES e l’ambiente: esercita il controllo e valuta, grazie all’esperienza e alla memoria, se sia conveniente o meno soddisfare le pulsioni; agisce secondo il principio della realtà. Il SUPER-IO è la coscienza morale, un giudice interno che "osserva", guida e minaccia l’IO. Trae anch’esso origine dall’ES e deriva dall’introiezione dei modelli offerti dai genitori e dalla società. L’IO deve mediare tra questi tiranni: il mondo, l’ES e il SUPER-IO. In caso di insuccesso possono sorgere le neurosi o le psicosi.
Nella psiche sono presenti altri due principi: Eros che è energia positiva, apertura verso l’altro , e Thanatos, forza legata alla morte, all’aggressività, alla distruzione. Sono entrambe forze che appartengono alla natura umana originariamente, seppur antitetiche, perciò non se ne può eliminare una a favore dell’altra. Questa lotta ha dato origine alla civiltà: l’eros deve coniugarsi con thanatos per migliorare la vita dell’uomo.
Religione
La religione è un fenomeno nevrotico. l’uomo desidera l’immortalità dell’anima e la sopravvivenza nell’aldilà.
Domande da interrogazione
- Chi è Freud e quale contributo ha dato alla psicoanalisi?
- Qual è il ruolo dell'ES, dell'IO e del SUPER-IO nella psiche secondo Freud?
- Come descrive Freud la sessualità infantile?
- Qual è l'importanza del sogno nella teoria di Freud?
- Qual è la visione di Freud sulla civiltà e la religione?
Freud è il fondatore della psicoanalisi e ha introdotto un nuovo linguaggio influenzato dal mondo mitico e dalla fisica, influenzando anche il campo artistico.
L'ES è la parte primitiva e inconscia della psiche, l'IO è la parte cosciente che media tra l'ES e l'ambiente, mentre il SUPER-IO è la coscienza morale che guida e minaccia l'IO.
Freud descrive la sessualità infantile come un processo di sviluppo in cui il bambino passa attraverso diverse fasi, iniziando con l'ES e sviluppando l'IO e il SUPER-IO, con zone erogene che cambiano nel tempo.
Secondo Freud, il sogno è l'appagamento di un desiderio rimosso e rappresenta un compromesso tra gli impulsi rimossi e la censura del SUPER-IO, con un contenuto manifesto e un contenuto latente.
Freud ritiene che la civiltà richieda la rinuncia a parte delle libertà individuali per la sicurezza, mentre considera la religione un fenomeno nevrotico legato al desiderio di immortalità.