Concetti Chiave
- Ludwig Feuerbach critica l'idealismo hegeliano, sostenendo che la concretezza precede l'idea, in contrasto con la filosofia di Hegel.
- Feuerbach afferma che Dio è una creazione dell'uomo, un essere potenziato che incarna desideri e capacità umane percepite come irraggiungibili.
- Sostiene che l'uomo debba ritornare al centro dell'esistenza, valorizzando non solo l'aspetto intellettuale ma anche quello fisico e materiale.
- L'espressione "l'uomo è ciò che mangia" riflette l'importanza di prendersi cura della propria vita quotidiana e benessere fisico.
- Feuerbach propone che l'uguaglianza e il benessere collettivo potrebbero prevenire le disuguaglianze sociali e i conflitti derivanti.
Indice
Critica all'idealismo hegeliano
Egli fu un allievo di Hegel anche se successivamente ne ripudiò l’idealismo filosofico. Fu un esponente della sinistra hegeliana, la quale cercava di ‘distruggere’ il sistema di Hegel nonostante fosse il punto di partenza per la riflessione. Uno dei motivi per il quale venne criticato è perché secondo Feuerbach aveva messo in ordine sbagliato gli elementi della realtà, ponendo prima il predicato e poi il soggetto. In tutta la filosofia hegeliana l’infinito viene prima del finito mentre l’idea/l’astratto o lo Spirito vengono prima del concreto. Se io non esistessi come potrebbe il pensiero venire prima di me, soggetto pensante. Feuerbach e Marx dicono che Hegel abbia sbagliato a mettere prima il concetto di idea, perché secondo loro prima viene la concretezza (io sperimento) e successivamente l’idea. Quindi la concretezza è il predicato e l’idea il soggetto. L’idea di uguaglianza nasce con l’esperienza della vita in comunità degli uomini. Hegel venne accusato anche di aver creato una religione. Questo cambio di rotta viene anche applicato nella religione, perché si afferma che esiste un Dio più importante che crea i singoli individui.
Feuerbach e la creazione di Dio
Feuerbach dice invece che è stato l’uomo a creare Dio in quanto senza gli uomini non ci sarebbe stata l’idea di Dio. Inoltre Dio è solo un essere come l’uomo ma potenziato in tutti i campi, poiché senza limiti e questo desiderio di superare i limiti è stato alienato dall’uomo e idealizzato in una figura che può fare tutto. Per desiderio si intende ciò che l’uomo non può fare o non può conoscere. Dio ha quelle caratteristiche che l’uomo crede di non avere, umiliando e danneggiando sé stesso.
Ritorno all'uomo e alla concretezza
Feuerbach è un filosofo rivoluzionario per l’epoca. Secondo lui bisogna tornare a mettere l’uomo al posto di Dio, ossia al centro come nel Rinascimento. L’uomo si è sempre sacrificato Dio, anche se la vera importanza risiede nell’uomo in quanto egli ha creato Dio. Feuerbach afferma che “l’uomo è ciò che mangia”; l’uomo deve tornare a ciò che era prima di Dio ed interessarsi a sé, non solo nell’aspetto intellettuale e conoscitivo ma sotto tutti gli aspetti, l’uomo come carne e sangue. Feuerbach sostiene che non bisogni trascurare gli aspetti della vita quotidiana dell’uomo. L’uomo è ciò che mangia, infatti, meglio mangia, meglio sta fisicamente. Per Feuerbach è importante aiutare gli altri, in quanto tutti siamo sulla stessa barca. Se tutti stessimo bene, non ci sarebbero i ladri e non ci sarebbero differenze sociali che la maggior parte delle volte causano odio tra le persone.
Domande da interrogazione
- Qual è la critica principale di Feuerbach alla filosofia di Hegel?
- Come Feuerbach interpreta la relazione tra uomo e Dio?
- Qual è l'importanza dell'uomo secondo Feuerbach?
- Cosa significa l'affermazione "l'uomo è ciò che mangia" secondo Feuerbach?
Feuerbach critica Hegel per aver messo l'idea prima della concretezza, sostenendo che l'esperienza concreta precede l'idea.
Feuerbach sostiene che l'uomo ha creato Dio, proiettando in lui desideri e caratteristiche che l'uomo stesso crede di non possedere.
Feuerbach ritiene che l'uomo debba essere al centro, come nel Rinascimento, e che debba concentrarsi su tutti gli aspetti della sua esistenza, non solo intellettuali.
L'affermazione sottolinea l'importanza della cura del corpo e della vita quotidiana, poiché un buon stato fisico contribuisce al benessere generale dell'uomo.
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