Concetti Chiave
- Feuerbach critica Hegel per aver alienato l'essenza umana nello Spirito Assoluto, similmente a come la teologia aliena l'essenza in Dio.
- Secondo Feuerbach, Hegel ha ridotto il finito dall'infinito, ricavando l'infinito dalla realtà finita, commettendo un errore filosofico.
- Hegel considera la religione come una forma inferiore di filosofia, dove l'Assoluto si manifesta come rappresentazione intellettuale riflessiva.
- Per Hegel, la religione fraziona lo spirito in rappresentazioni multiple, mentre la filosofia lo coglie nella sua vera unità organica.
- Feuerbach vede la religione come un'auto-proiezione umana, dove Dio è un'invenzione che riflette desideri e bisogni umani; negare Dio permette all'uomo di riappropriarsi di se stesso.
Critica di Feuerbach alla filosofia Hegeliana
Feuerbach accusa la filosofia hegeliana di essere una forma di teologia
Entrambe infatti alienano l'essenza umana in una realtà posta lontana dall'uomo. Mentre nella teologia l'essenza umana é alienata in Dio, nella filosofia di Hegel l'essenza umana é alienata nello Spirito Assoluto, ossia nel pensiero. Nella filosofia hegeliana Dio diventa l'essenza della Ragione stessa.
Dio, quindi, non é più rappresentato come essenza autonoma, distinto dalla ragione.
Secondo Feuerbach, quindi, Hegel ha commesso lo stesso errore della filosofia: cercare di ridurre il finito dall'infinito, ma in realtà Hegel ha ricavato le determinazioni dell'infinito partendo dalla realtà finita.
La religione secondo Hegel e Feuerbach
Religione secondo Hegel:
La religione ha lo stesso contenuto della filosofia ma è inferiore e il contenuto è visto come una rappresentazione.
La religione è inferiore alla filosofia poiché la filosofia esprime gli stessi contenuti della religione, ma a livello piu’ alto.
Negazione dell’immediatezza dell’Arte. Nella Religione l’Assoluto viene colto sotto forma di rappresentazione intellettuale (forma riflessiva di conoscenza nella quale l’Assoluto - ovvero lo Spirito che pensa se stesso – non viene più dato nell’immediatezza della sensibilità, ma appunto nell’elemento della riflessione).
Nella religione l’uomo conosce già l’Assoluto nella sua vera natura, che è spirito (mentre nell’arte la forma sensibile si limitava ad alludere intuitivamente ad esso), ma non giunge a cogliere tale spirito nella sua unità organica, perché lo fraziona ancora in una molteplicità di rappresentazioni. Nella Religione lo spirito si manifesta, quindi, sotto la figura di Dio, ma utilizza questo modo per manifestarsi per essere accettato attraverso la fede. Dio, di fatto, “media”, “rappresenta” lo Spirito Assoluto.
Religione secondo Feuerbach:
La religione è la prima autocoscienza che l’uomo ha di se stesso in quanto Dio è la prima impostazione. Dio è un’invenzione dell’uomo in quanto proietta in lui i suoi desideri e i suoi bisogni vedendoli realizzati. Dio quindi non esiste. La religione ha un contenuto positivo: scoprire l’essenza dell’uomo. L’uomo solo negando Dio si riappropria di se stesso.
- Colpa del Cristianesimo: aver condotto alla rinuncia delle qualità umane a favore di Dio
Domande da interrogazione
- Qual è la principale critica di Feuerbach alla filosofia hegeliana?
- Come differiscono le visioni di Hegel e Feuerbach sulla religione?
- Qual è l'accusa di Feuerbach al Cristianesimo?
Feuerbach critica la filosofia hegeliana per alienare l'essenza umana nello Spirito Assoluto, simile a come la teologia aliena l'essenza umana in Dio.
Hegel vede la religione come una rappresentazione inferiore della filosofia, mentre Feuerbach la considera un'invenzione umana che proietta desideri e bisogni in Dio.
Feuerbach accusa il Cristianesimo di aver portato alla rinuncia delle qualità umane a favore di Dio, impedendo all'uomo di riappropriarsi di se stesso.