Anna___04
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Concetti Chiave

  • Cartesio è il fondatore del metodo razionale, iniziando l'età moderna in filosofia con l'uso della ragione come fondamento di tutto.
  • Nasce nel 1596 e studia in un importante collegio di gesuiti, deluso dalla filosofia antica per mancanza di verità assolute.
  • Si dedica alle discipline matematiche come aritmetica e geometria, considerate solide basi della conoscenza certa.
  • Scrive diverse opere, tra cui "Meditazioni di filosofia prima" e "I principi della filosofia", ma non pubblica "Il mondo" a causa della condanna di Galileo.
  • Si trasferisce in Svezia nel 1649 e muore a Stoccolma nel 1650, con le sue spoglie successivamente conservate a Parigi.

Cartesio - Vita

Cartesio è l'iniziatore del metodo razionale, e con lui inizia l'età moderna in filosofia.
Cartesio ha come obiettivo distinguere il vero dal falso nella realtà.
La ragione è il fondamento di tutto e trova in se stessa la misura della realtà grazie alle regole matematiche. Con Cartesio tutto si riconduce alla ragione e l'universo è spiegato attraverso un meccanismo geometrico. Anche le facoltà umane sono spiegate attraverso questo meccanismo.
In Cartesio c'è il dualismo tra sostanza pensante e corpo. Questa sua concezione sarà oggetto di critica da parte dei filosofi successivi.

Nasce nel 1596 e frequenta uno dei più importanti collegi di gesuiti. Il suo corso di studi dura nove anni. Durante questo percorso si studiano discipline come filosofia, logica e matematica. Conosce i filosofi dell'antichità ma ne rimane molto deluso, in quanto i suoi dubbi sulla realtà non sono stati sciolti. La critica è rivolta alla teologia, che si rivolge sia ai dotti che ai meno dotti. La filosofia, pur essendo coltivata da "eccellenti ingegni", non è riuscita a stabilire una verità assoluta ma le continue dispute tra i filosofi non hanno risolto i dubbi. Le uniche discipline che coltiva sono le discipline matematiche: aritmetica e geometria, che forniscono fondamenti solidi sulla realtà e forniscono una conoscenza certa. Anche giurisprudenza e medicina sono manchevoli di veri fondamenti.
Per questo motivo dopo aver conseguito la licenza in diritto a Poitiers si arruola nell'esercito olandese in occasione della guerra dei trent'anni: da un lato la Germania, e dall'altro Francia, Svezia e Danimarca. Nello stesso anno, nel 1618 compie il suo primo saggio, il Compendium musicae.
Nel 1919 continuando a studiare matematica si arruola nell'esercito di Massimiliano di Baviera, ma a ritorno è costretto a fermarsi a Ulm, e ha un momento per riflettere, scoprendo il fondamento di una "scienza meravigliosa".
Dopo aver lasciato l'esercito va a Parigi dove ha contatti con scienziati e ingegneri, e scrive le Regole per la guida dell'intelligenza, che non pubblica. Nel 1628 si trasferisce stabilmente in Olanda e lavora al suo primo trattato Il mondo, che non pubblica a causa della condanna di Galileo Galilei in quanto contiene alcune posizioni favorevoli alla teoria eliocentrica.
Successivamente scrive le Meditazioni di filosofia prima (la metafisica per Aristotele). In appendice a quest'opera ci sono delle risposte a delle obiezioni da parte di altri filosofi.
Viene accusato di pelagianesimo e di ateismo.
Nel 1644 scrive I principi della filosofia, in cui presenta fisica e metafisica. Nel 1645 scrive le Passioni dell'anima. Si trasferisce in Svezia e muore a Stoccolma nel 1650, ma le sue spoglie sono conservate a Parigi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'obiettivo principale di Cartesio nella sua filosofia?
  2. Cartesio mira a distinguere il vero dal falso nella realtà, utilizzando la ragione come fondamento di tutto e applicando regole matematiche per spiegare l'universo.

  3. Quali discipline Cartesio considera fondamentali per una conoscenza certa?
  4. Cartesio considera le discipline matematiche, come aritmetica e geometria, fondamentali per una conoscenza certa, poiché forniscono fondamenti solidi sulla realtà.

  5. Perché Cartesio non pubblica il suo trattato "Il mondo"?
  6. Cartesio decide di non pubblicare "Il mondo" a causa della condanna di Galileo Galilei, poiché il trattato contiene posizioni favorevoli alla teoria eliocentrica.

  7. Quali sono alcune delle opere principali scritte da Cartesio?
  8. Alcune delle opere principali di Cartesio includono "Meditazioni di filosofia prima", "I principi della filosofia" e "Le passioni dell'anima".

Domande e risposte

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