Stefaniab.
Ominide
5 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • Cartesio è considerato il padre del razionalismo, opponendosi all'empirismo e promuovendo un metodo deduttivo basato sulla ragione.
  • Il "Discorso sul metodo" è il manifesto del razionalismo cartesiano, introducendo principi logici come evidenza, analisi, sintesi e controllo.
  • Il "cogito ergo sum" rappresenta la certezza fondamentale di Cartesio, sottolineando l'importanza del dubbio metodico per giungere alla verità.
  • Per Cartesio, mente e corpo sono distinti ma interagiscono attraverso la ghiandola pineale, dove l'anima esercita le sue funzioni.
  • Cartesio distingue tra idee innate, avventizie e fattizie, sottolineando che la saggezza risiede nel controllo delle passioni attraverso la ragione.

Indice

  1. Vita e morte di Cartesio
  2. Opere principali di Cartesio
  3. Discorso sul metodo
  4. Principi del razionalismo cartesiano
  5. Il metodo del dubbio
  6. Esistenza di Dio secondo Cartesio
  7. Idee innate, avventizie e fattizie
  8. Mente e corpo secondo Cartesio

Vita e morte di Cartesio

Nasce nel 1596 in Francia. Vive durante il periodo di Enrico IV nel 1618. Quando inizia la guerra dei trenta anni partecipa come volontario (essendo nobile poteva viaggiare, anche se pensava che i viaggi facessero perdere tempo) studia presso i gesuiti. Ma era appassionato di matematica. Muore in Svezia presso la regina Cristina che lo costringeva a svegliarsi molto presto per farle lezione, egli non sopportava il freddo.

E’ il padre del razionalismo.

Opere principali di Cartesio

Le opere:

- le passioni dell'anima

- meditazioni (in seguito alla morte della figlia, parla di dio, ha carattere religioso.) regole per la guida dell’intelligenza (la matematica, la geometria erano scienze (conoscenze perfette, certe, evidenti).E’ scienza tutto ciò che è chiaro, evidente, non c’è possibilità di equivoco.)

- discorso sul metodo.

Discorso sul metodo

Discorso sul metodo

E’ il manifesto del razionalismo: non parte dall’esperienza dei sensi, usa la ragione: ci sono contenuti che già abbiamo e razionalmente possiamo comprendere la realtà (deduttivo)

Empirismo: metodo induttivo, conoscenza parte dall’esperienza sensibile.

Principi del razionalismo cartesiano

Principali regole della logica:

1 evidenza: ti soffermi a conoscere la realtà ci sono verità chiare ed evidenti che non devo dimostrare.

2 analisi: c’è anche verità non chiare, che devo quindi scomporle dal relativo all'assoluto.

3 sintesi: ricomporre dall'assoluto al relativo

4 controllo: enumerazione: controllo se ho scomposto bene

revisione: controlla la sintesi

Il metodo del dubbio

Il metodo

Cartesio avverte la necessità di trovare un metodo, cioè’ di alcune regole certe osservando le quali ognuno non darà mai per vero ciò che è falso. Il metodo si fonda sul cogito ero sum: penso dunque sono. L'uomo per natura dubita. Il dubbio è il mezzo che porta al cogito. Deve essere metodico: cioè devo dubitare di tutto. E può diventare iperbolico cioè estremo. Il cogito è un momento di auto intuizione, non è un sillogismo posso mettere in dubbio tutto tranne la mia esistenza come essere pensante. Posso fingere di non avere un corpo ma non di non esserci. L’anima, res cogitane, cioè sostanza pensante, è distinta dal corpo, res estensa, sostanza estesa. L'esistenza dell'anima è la verità prima fondamentale. Quella del corpo deve essere dimostrata.

Esistenza di Dio secondo Cartesio

Il fondamento del cogito è dio. Per dimostrare la sua esistenza utilizza:

Prove apriori: dalla perfezione di dio ne deriva la sua esistenza.

Prove a posteriori: sono un essere imperfetto, dubito, e dubitare è meno perfetto di conoscere, quindi ho l'idea della perfezione, che non può venire ne da me ne dal nulla e mi viene da dio. Non posso essermi creato da solo altrimenti mi sarei creato perfetto. Dio è garanzia della continuazione del mondo.

Dio non può ingannarmi, perché l'inganno è segno d'imperfezione e dio è perfetto, secondo Cartesio invece, c’è un’entità che c’inganna sempre, il genio maligno.

Idee innate, avventizie e fattizie

Parla d’idee innate, avventizie, fattizie.

Innate: l’idea del movimento, idea di estensione, sono idee che ho già dentro di me e che sono in grado di comprendere.

Avventizie: grazie ai sensi arrivo a conoscerle

Fattizie: quelle che inventiamo noi

l’errore: noi non siamo soltanto ragione ma anche volontà, che vuole vedere l’evidenza anche dove non c’e.

Cartesio verrà molto criticato, perché’ vuole dimostrare l’evidenza con l’evidenza stessa.

Mente e corpo secondo Cartesio

Mente e corpo

sono distinti ma uniti in modo da formare una terza sostanza. L’anima è congiunta a tutto il corpo ma esercita le sue funzioni in un modo specifico in una parte del corpo: la ghiandola pineale (la moderna ipofisi), che si trova nel cervello.

Le funzioni dell’anima, cioè i pensieri, si distinguono in azioni e passioni.

Azioni: atti volontari

Passioni: percezioni che sono in noi, cioè’ le emozioni che l’anima trova dentro di se ricevendole dal corpo che ne è la causa. Proprio perché causate dal corpo, le passioni non sono controllate dall’anima. L’uomo deve farsi guidare quindi dalla ragione: la saggezza consiste nell’esercitare un dominio sulle passioni in modo tale che sia causa solo di mali sopportabili.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contributo principale di Cartesio alla filosofia?
  2. Cartesio è considerato il padre del razionalismo, un approccio che privilegia la ragione rispetto all'esperienza sensibile per comprendere la realtà.

  3. Quali sono le opere principali di Cartesio e di cosa trattano?
  4. Le opere principali di Cartesio includono "Le passioni dell'anima", "Meditazioni", "Regole per la guida dell'intelligenza" e "Discorso sul metodo", che trattano di matematica, geometria, e la natura della conoscenza e della realtà.

  5. Come descrive Cartesio il metodo per raggiungere la verità?
  6. Cartesio propone un metodo basato sul "cogito ergo sum" e su quattro regole logiche: evidenza, analisi, sintesi e controllo, per evitare di accettare come vero ciò che è falso.

  7. Qual è la relazione tra mente e corpo secondo Cartesio?
  8. Cartesio sostiene che mente e corpo sono distinti ma uniti, formando una terza sostanza, con l'anima che esercita le sue funzioni principalmente attraverso la ghiandola pineale.

  9. Come Cartesio dimostra l'esistenza di Dio?
  10. Cartesio utilizza prove a priori e a posteriori, argomentando che l'idea di perfezione e la garanzia della continuazione del mondo derivano da Dio, che è perfetto e non può ingannare.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community