Concetti Chiave
- Cartesio nella sua morale provvisoria sottolinea l'importanza di essere fermi e risoluti nelle azioni quotidiane.
- La seconda massima suggerisce di seguire le opinioni accettate con costanza, anche se dubbie, per evitare indecisioni.
- Utilizza l'immagine del viaggiatore smarrito che sceglie una direzione e la segue, anche casualmente, per avanzare nella vita.
- La regola è necessaria quando mancano elementi certi e definiti, ma perde provvisorietà con l'uso del metodo razionale.
- Cartesio afferma che la ragione deve guidare le azioni senza farsi influenzare da passioni e affetti.
La morale provvisoria di Cartesio
Cartesio, nella sua morale provvisoria, necessita delle regole per la vita quotidiana. focalizziamoci in particolare sulla seconda, che citiamo direttamente con le parole dell'autore in traduzione.“La seconda massima era di esser fermo e risoluto, per quanto potevo, nelle mie azioni, e di seguire anche le opinioni più dubbie, una volta che avessi deciso di accettarle, con la stessa costanza come se fossero le più sicure: imitando in ciò i viaggiatori, i quali, se si trovano smarriti in una foresta, non debbono aggirarsi ora di qua e ora di là, e tanto meno fermarsi, ma camminare sempre nella stessa direzione, e non mutarla per deboli ragioni, ancorché l'abbiano scelta a caso, perché, così, anche se non vanno proprio dove desiderano, arriveranno per lo meno alla fine in qualche luogo dove probabilmente si troveranno meglio che nel fitto della boscaglia.
L'importanza della fermezza
E così, quando, come spesso accade nella vita, le azioni non ammettono indugio, e non sia in poter nostro discernere le opinioni più vere, non c'è dubbio alcuno che dobbiamo seguire le piú probabili; “ chiarissima anche questa citazione, che ricorda che è bene in una situazione di incertezza imporsi fermezza nelle azioni ma ance nelle opinioni a cui ci si determina. Viene utilizzata l’immagine qui del viandante perso nel bosco, ma che sceglie una sola direzione, anche casualmente, e di seguirla. Anche questa regola è suggerita dalle necessità della vita, che obbligano le persone ad agire anche in mancanza di elementi sicuri e beni definiti, ma anche questa regola perde ogni carattere provvisorio quando la ragione entra chiaramente in possesso del metodo. In presenza del metodo ci dev’essere costante risoluzione nel seguire tutto ciò che la ragione consiglia, senza che ci si lasci deviare da passioni e affetti. Questo Cartesio lo esprime in una lettera del 1645, ben dopo il discorso e posteriore anche alla metafisica.
Domande da interrogazione
- Qual è la seconda massima della morale provvisoria di Cartesio?
- Perché Cartesio utilizza l'immagine del viandante perso nel bosco?
- Come cambia la validità della regola quando la ragione entra in possesso del metodo?
La seconda massima di Cartesio è di essere fermo e risoluto nelle azioni, seguendo anche le opinioni più dubbie con costanza, come se fossero le più sicure, per evitare di perdersi come un viaggiatore smarrito in una foresta.
Cartesio utilizza l'immagine del viandante perso nel bosco per illustrare l'importanza di scegliere una direzione e seguirla con fermezza, anche se scelta casualmente, per arrivare a un luogo migliore rispetto al rimanere nel fitto della boscaglia.
Quando la ragione entra chiaramente in possesso del metodo, la regola di seguire con costanza ciò che la ragione consiglia diventa definitiva, e non ci si deve lasciare deviare da passioni e affetti.