Concetti Chiave
- Cartesio è considerato un importante filosofo dell'età moderna, paragonabile a Galileo nel campo scientifico.
- È il fondatore del razionalismo, un orientamento filosofico chiave accanto all'empirismo nella filosofia moderna.
- La sua opera "Discorso sul metodo" propone un metodo per acquisire conoscenze certe e sicure, simile al rigore matematico.
- Cartesio stabilisce le "regole del metodo": evidenza, analisi, sintesi, e enumerazione o verifica finale.
- L'evidenza richiede che le idee siano chiare e distinte, mentre la verifica assicura che tutte le fasi del pensiero siano corrette.
Cartesio e il razionalismo
Cartesio è il nome latinizzato del filosofo francese Renè Decardes. Cartesio è un filosofo molto importante dell’età moderna perché Cartesio svolge nell’ambito filosofico il ruolo che Galileo svolge in campo scientifico. Inoltre Cartesio è l’iniziatore di un orientamento filosofico che è uno di quelli più importanti di tutta l’età moderna: il razionalismo. L’altro orientamento filosofico che si sviluppa durante l’età moderna è l’empirismo. Cartesio e Spinosa sono i due maggiori rappresentanti del concetto di razionalismo moderno. Il punto di partenza della riflessione filosofica cartesiana è l’analisi filosofica che Cartesio fa del suo tempo. Cartesio vive nella seconda metà del XVII secolo, periodo che, dal punto di vista politico è caratterizzato dall’assolutismo e dalla nascita degli stati moderni, mentre dal punto di vista culturale è caratterizzata dalla nascita di un sapere nuovo, la scienza di Galileo: un sapere universale e necessario. Cartesio crede che sia necessario individuare un metodo che permetta di svolgere un percorso corretto e giungere a conclusioni vere e anch’esse corrette.
Il metodo di Cartesio
Per questo motivo la sua prima opera si rivolge all’individuazione di un metodo: il discorso sul metodo. In quest’opera Cartesio cerca di individuare qual è il procedimento che la nostra mente deve attuare per giungere all’acquisizione di quelle conoscenze certe, sicure e corrette: la matematica. Egli pensa di aver individuato il metodo, fornisce infatti le cosiddette “regole del metodo”: l’evidenza, l’analisi, la sintesi, la enumerazione o verifica finale.
Le regole del metodo
L’evidenza consiste nel non accettare come certa nessuna idea che non appaia evidente. Cartesio afferma che evidenti sono le idee chiare e distinti. Un’idea è chiara quando la cogliamo in maniera immediata, quando ne comprendiamo immediatamente il fondamento e la verità; è distinta quando non si confonde con nessun’altra idea.
L’analisi consiste nel prendere ciò che è compresso e nel ridurlo all’unità dei suoi componenti.
La sintesi è il processo opposto all’analisi: consiste nel prendere l’unità dei componenti di un processo per capire ciò che è compresso.
L’enumerazione o la verifica consiste nel vedere se tutti i passaggi sono stati svolti in modo corretto.
Cartesio afferma che se quando pensiamo svolgiamo questi passaggi saremo in grado di pensare correttamente.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo di Cartesio nell'età moderna?
- Qual è il metodo proposto da Cartesio per acquisire conoscenze certe?
- Come definisce Cartesio un'idea evidente?
Cartesio è un filosofo fondamentale dell'età moderna, paragonabile a Galileo in campo scientifico, e iniziatore del razionalismo, uno dei principali orientamenti filosofici dell'epoca.
Cartesio propone un metodo basato su quattro regole: evidenza, analisi, sintesi ed enumerazione, per giungere a conoscenze certe e corrette.
Un'idea è evidente quando è chiara e distinta; chiara se la comprendiamo immediatamente, e distinta se non si confonde con altre idee.