Serenacartax
Habilis
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Concetti Chiave

  • Cartesio propone un metodo basato su regole certe e facili, ispirato al successo delle ricerche matematiche.
  • Il metodo cartesiano si fonda su due azioni intellettuali: intuizione, per verità semplici, e deduzione, come ragionamento logico.
  • Nel Discorso sul metodo, Cartesio enfatizza l'importanza di un metodo rigoroso per guidare la mente verso la verità.
  • Le regole fondamentali includono evidenza, analisi, sintesi ed enumerazione, per garantire chiarezza e completezza del pensiero.
  • L'evidenza è centrale nel metodo cartesiano, rappresentando il principio fondamentale della conoscenza veritiera.

Indice

  1. Riflessioni sul metodo matematico
  2. Intuizione e deduzione nella matematica
  3. Il discorso sul metodo di Cartesio
  4. Le regole fondamentali del metodo
  5. L'evidenza come principio chiave

Riflessioni sul metodo matematico

Egli nel primo scritto sul metodo riflette percorso seguito nelle ricerche condotte con successo in ambito matematico, ritenendo che riproponendo lo stesso metodo si otterrebbero risultati analoghi negli stessi campi. Per metodo quindi egli intende regole certe e facili.

Intuizione e deduzione nella matematica

Nelle Regulae sono messe in risalto due azioni dell'intelletto grazie alla quale la matematica è diventata una scienza rigorosa: l'intuizione e la deduzione.

L'intuizione si tratta dell'apprensione immediata ed evidente di verità semplici, che costituiscono gli elementi primari della conoscenza, la deduzione invece è un ragionamento.

Il discorso sul metodo di Cartesio

Nel Discorso sul metodo Cartesio riprende il tema delle Regulae e ribadisce la tesi secondo cui l'acquisizione di un metodo rigoroso ed efficace è la condizione fondamentale per guidare la mente alla verità e giungere alla edificazione di un nuovo sapere.

Il metodo matematico annuncia una nuova logica più efficace di quella sillogistica* e pertanto lo sostituirà.

Le regole fondamentali del metodo

Le regole fondamentali del nuovo metodo sono:

-l'evidenza, cioè comprendendo nei giudizi solo ciò che alla ragione si presenta come un'idea chiara e distinta, essa inoltre è distinta. L'atto intellettuale con cui la mente coglie l'evidenza è l'intuizione;

-l'analisi, cioè la divisione di un problema complesso nelle sue parti più semplici, per poterlo risolvere più facilmente;

-la sintesi;

-l'enumerazione e revisione, cioè un attento controllo dei procedimenti di analisi e sintesi effettuati, assicurandosi di non aver omesso alcun passaggio.

L'evidenza come principio chiave

L'evidenza è il principio chiave del metodo cartesiano: ciò che la mente coglie con evidenza è assunto come vero ed è proprio in questo principio vi è la rivoluzione gnoseologica avviata da Cartesio.

Egli afferma che accetterà come vero solo ciò che risulti evidente alla ragione: è dunque nel soggetto che risiede il fondamento della verità, poiché l'evidenza è propria dell'intuizione intellettuale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dell'intuizione e della deduzione nella matematica secondo il testo?
  2. L'intuizione e la deduzione sono azioni fondamentali dell'intelletto che rendono la matematica una scienza rigorosa. L'intuizione è l'apprensione immediata di verità semplici, mentre la deduzione è un ragionamento.

  3. Quali sono le regole fondamentali del metodo cartesiano?
  4. Le regole fondamentali del metodo cartesiano includono l'evidenza, l'analisi, la sintesi e l'enumerazione e revisione. Queste regole guidano la mente alla verità attraverso un processo rigoroso e sistematico.

  5. Perché l'evidenza è considerata il principio chiave del metodo cartesiano?
  6. L'evidenza è il principio chiave perché ciò che la mente coglie con evidenza è assunto come vero. Questo principio rappresenta una rivoluzione gnoseologica, poiché la verità risiede nel soggetto attraverso l'intuizione intellettuale.

Domande e risposte

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