Concetti Chiave
- Giordano Bruno, scrittore e filosofo italiano, fu condannato per eresia nel 1600 per le sue idee rivoluzionarie.
- La sua filosofia vede la natura come una religione, intrecciando magia e alchimia in un amore per la vita.
- Dio è centrale nella sua visione, sia come entità trascendente e inconoscibile, sia come forza immanente in tutte le cose.
- Bruno concepisce Dio come causa e principio di tutto, collegando forma e materia in un universo infinito.
- L'eroico furore, o amore platonico, è necessario per conoscere Dio, evidenziando l'immanentismo e panteismo inaccettabile per il Cristianesimo.
La filosofia di Giordano Bruno è caratterizzata da uno spassionato amore per la vita, dall'interesse per la natura che la inquadra come una religione della natura ancor prima che una filosofia e dalla predilezione per la magia e l'alchimia.
Il punto focale della filosofia di Bruno è Dio. Egli è sia "mens super omnia" (mente al di sopra di tutto) e quindi trascendente, inconoscibile e, in ultima analisi, oggetto di fede (questa contemplazione di Dio non è fine a se stessa ma invita a fare come fa Lui), sia "mens insita omnibus" (mente presente in tutte le cose) e quindi immanente e conoscibile. Dio risulta quindi essere sia causa che principio del tutto: è causa, poiché energia produttrice di tutte le cose ed è principio, poiché elemento costitutivo di tutte le cose. Legati al concetto di causa e principio sono i concetti di forma e materia: la forma è l'anima del mondo che opera tramite l'intelletto universale e che plasma poi la materia, sostrato che ha in sé le forme. Tale materia non è quindi separata dalla forma e non è né pura potenza, né assoluta passività. Dio è quindi unica forma in un immenso organismo infinito che è l'universo in cui unica materia è la massa corporea del mondo stesso.
La conoscenza di Dio è possibile soltanto per l'ebbro di Dio ovvero per colui che compie uno sforzo eroico (eroico furore) per immedesimarsi con il processo cosmico (concetto di amore platonico già più volte ripreso nelle filosofie precedenti).
La filosofia-religione di Giordano Bruno è quindi un grande esempio di immanentismo e panteismo che il Cristianesimo non poteva accettare.
Domande da interrogazione
- Qual è il punto focale della filosofia di Giordano Bruno?
- Come Giordano Bruno concepisce la relazione tra forma e materia?
- Perché la filosofia di Giordano Bruno fu considerata eretica dal Cristianesimo?
Il punto focale della filosofia di Giordano Bruno è Dio, visto sia come trascendente e inconoscibile, sia come immanente e conoscibile, essendo causa e principio di tutte le cose.
Bruno concepisce la forma come l'anima del mondo che opera tramite l'intelletto universale e plasma la materia, che non è separata dalla forma e non è né pura potenza né assoluta passività.
La filosofia di Giordano Bruno fu considerata eretica perché rappresentava un esempio di immanentismo e panteismo, concetti che il Cristianesimo non poteva accettare.