Concetti Chiave
- Francesco Bacone nacque a Londra nel 1561 e combinò la carriera politica con l'attività di studioso, ricoprendo ruoli di rilievo come quello di Lord Cancelliere.
- Bacone cercò di avviare una riforma della ricerca scientifica e dell’istruzione superiore, dedicando opere al re Giacomo I, come "Dignità e progresso del sapere".
- Il "Novum Organum" è la sua opera più celebre, parte del progetto ambizioso di creare un nuovo sapere, la "Instauratio Magna".
- Nonostante la condanna per corruzione che pose fine alla sua carriera politica, Bacone continuò a lavorare al suo progetto di rinnovamento del sapere.
- La "Nuova Atlantide" esplora temi come l'importanza della scienza, della comunicazione e della conoscenza linguistica, in un racconto di un'isola ideale dove il sapere è al centro della vita sociale.
Indice
Vita e carriera di Francis Bacon
Francis Bacon italianizzato in Bacone, nacque a Londra nel 1561; alternò un’intensa attività di studioso all'esercizio di varie cariche politiche. Nel 1603,dopo aver pubblicato un libro di Saggi, di argomento etico¬politico, e aver ricoperto alcune cariche pubbliche scelse di riunii dare alle ambizioni politiche e di dedicarsi agli studi.
Opere e influenze di Bacone
Il suo obiettivo era di ottenere l’appoggio del re per avviare una riforma della ricerca scientifica e dell’istruzione superiore. Scrisse e dedicò al re Giacomo I l’opera Dignità e progresso del sapere (1605), una sorta di rassegna del sapere esistente e dei settori di ricerca da approfondire e sviluppare. Il re lo spinse a riprendere la carriera politica e nel 1618 fu nominato Lord Cancelliere, la carica più alta. La sua opera più nota, il Novum Organum (1620), è una parte del progetto di instaurazione di un nuovo sapere, la Instauratio Magna, che Bacone dubitava di riuscire a portare a termine. Una condanna per corruzione mise fine alla sua carriera politica (1621); da allora si dedicò agli studi, lavorando al suo progetto di avviare un rinnovamento del sapere. Fra il 1614 e il 1617 scrisse la Nuova Atlantide, rielaborata nel ’24 e rimasta incompiuta; ripubblicò una rielaborazione in latino di Dignità e progresso del sapere (1623) e una nuova edizione dei Saggi (1625). Bacone non scrisse opere pedagogiche, ma la sua fiducia nel valore dell’esperienza e del metodo sperimentale esercitò una grande influenza sul pensiero pedagogico. Morì nel 1626.
La Nuova Atlantide e i suoi temi
In vari momenti, nell’ultima parte della sua vita (fra il 1614 e il ’17), Bacone scrisse la Nuova Atlantide, ripresa nel 1624 e non conclusa. Si tratta di un racconto immaginario che narra la vicenda di un gruppo di viaggiatori che i venti fanno approdare su un’isola sconosciuta, l’isola di Bensalem, nei mari del Sud.
Il testo contiene diversi e svariati temi centrali nella riflessione complessiva di Francesco Bacone:
• l’importanza della scrittura e della comunicazione linguistica e segnica;
• l’importanza della conoscenza di più lingue;
• il ruolo fondamentale che ha la scienza.
Il tema di tutta la narrazione è la centralità del sapere in un’organizzazione sociale intesa a migliorare la qualità della vita umana. La ricerca teorica e le applicazioni pratiche di essa, attraverso la tecnica, sono, nell’isola ideale di Bensalem, strettamente connesse e volte a sottomettere la natura e gli altri esseri viventi a beneficio degli uomini. Bacone descrive la possibilità d’intervento dell'uomo sui fenomeni naturali: la riproduzione artificiale di eventi meteorologici e i laboratori di ricerca. Qui si modificano specie vegetali e animali; si studiano il calore, la luce, i suoni; si analizza l’effetto dell’aria e dell’acqua per la cura delle malattie e per il mantenimento della salute degli abitanti.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'obiettivo principale di Francesco Bacone nella sua carriera?
- Qual è l'opera più nota di Francesco Bacone e quale progetto rappresenta?
- Quali sono i temi centrali nella "Nuova Atlantide" di Bacone?
- Come Bacone descrive l'intervento dell'uomo sui fenomeni naturali nell'isola di Bensalem?
Bacone mirava a ottenere l'appoggio del re per avviare una riforma della ricerca scientifica e dell'istruzione superiore, come evidenziato dalla sua opera "Dignità e progresso del sapere".
L'opera più nota di Bacone è il "Novum Organum" (1620), che fa parte del progetto di instaurazione di un nuovo sapere, la "Instauratio Magna".
I temi centrali includono l'importanza della scrittura e della comunicazione, la conoscenza di più lingue, e il ruolo fondamentale della scienza per migliorare la qualità della vita umana.
Bacone descrive la possibilità di intervento attraverso la riproduzione artificiale di eventi meteorologici, laboratori di ricerca, e lo studio di fenomeni naturali per la cura delle malattie e il mantenimento della salute.