Concetti Chiave
- Pax Destruans è la fase iniziale che prevede la distruzione del vecchio metodo di conoscenza, eliminando gli Idoli che ostacolano il progresso del sapere.
- Gli Idoli della tribù sono limiti legati ai sensi e all'intelletto umano, come la tendenza a considerare vere solo le conoscenze sensibili.
- Gli Idoli della caverna riguardano le influenze individuali, come il carattere e l'educazione, che distorcono la comprensione della realtà.
- Gli Idoli del foro si riferiscono ai problemi del linguaggio, spesso ambiguo e non scientifico, che ostacolano una comunicazione chiara.
- Gli Idoli del teatro criticano le visioni filosofiche fittizie e generalizzazioni basate su pochi elementi, limitando la comprensione della natura.
La prima fase si chiama Pax Destruans. Innanzitutto bisogna distruggere il vecchio metodo. Rimuovere quelli che Bacon definisce Idoli. Essi sono quattro e rappresentano le quattro debolezze e difetti che rallentano o rendono possibile l'avanzamento del sapere.
Gli Idoli
1. Idoli della tribù: Questi sono elementi che appartengono alla "tribù" degli umana perché dipendono dai sensi e dall'intelletto. Non si può cambiarli ma solo prenderne consapevolezza durante il nostro agire, per poterli controllare.
1.a.
Ad esempio: la credenza che conoscenze sensibili siano più vere di quelle prodotte dal nostro ragionamento (es. gli atomi derivano dal ragionamento). Quindi si considera scontata la realtà sensibile.1.b. La tendenza alla generalizzazione facile, nonostante l'uomo abbia pochi esempi di un fenomeno estrapola una verità generica. Questo è un principio di economia, che ci risparmia fatica e genera il pregiudizio. Mi fa dire cose sbagliate ma risparmio la fatica di analizzare ogni singolo elemento.
2. Idoli della caverna: Questi elementi hanno a che fare con le caratteristiche specifiche di ogni individuo. Per riuscire a comprenderli e quindi a controllarli si deve compiere un viaggio all'interno di sè.
2.a. Ad esempio: il carattere, gli elementi del mio vissuto (famiglia,luogo dove vivo, educazione...). Quindi potremmo dire, chi basa la propria conoscenza della realtà sulla Tv.
3. Idoli del foro: il foro era la piazza dove tutti i cittadini nell'antica Roma andavano per conversare di politica o chiaccherare. Questi sono elementi legati ai problemi del linguaggio, che riguarda il legame tra il mondo dell'oggetto e l'oggetto. Non vi è un utilizzo rigoroso del linguaggio, che è pieni di ambiguità. Non è quindi un linguaggio di tipo scientifico perché per l'appunto non rigoroso.
4. Idoli del teatro: Fino a quel punto i filosofi si sono concentrati come attori sul palcoscenico che hanno recitato la loro visione fittizia della realtà che porta a un immaginazione irreale della natura. Bacone critica gli aristotelici che sulla base di pochi elementi formulano leggi generali.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato degli Idoli della tribù secondo Bacone?
- Come si possono comprendere e controllare gli Idoli della caverna?
- Qual è la critica di Bacone agli Idoli del teatro?
Gli Idoli della tribù rappresentano le debolezze umane legate ai sensi e all'intelletto, come la tendenza a considerare le conoscenze sensibili più vere di quelle razionali e la propensione alla generalizzazione facile.
Per comprendere e controllare gli Idoli della caverna, è necessario intraprendere un viaggio interiore per analizzare le caratteristiche individuali, come il carattere e l'influenza del vissuto personale.
Bacone critica gli Idoli del teatro per la loro rappresentazione fittizia della realtà, dove i filosofi formulano leggi generali basate su pochi elementi, portando a un'immaginazione irreale della natura.