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Concetti Chiave

  • Auguste Comte ha formulato la legge dei tre stadi dello sviluppo della conoscenza: teologico, metafisico e positivo, ognuno con un metodo conoscitivo distinto.
  • Nel suo stadio positivo, Comte propone di abbandonare le ipotesi teologiche e metafisiche per concentrarsi sulle leggi scientifiche dei fenomeni osservati.
  • Comte considera cinque scienze fondamentali: astronomia, fisica, chimica, biologia e sociologia, escludendo teologia, metafisica e psicologia.
  • La sociologia, secondo Comte, ha un ruolo primario nel liberare la società dalla disorganizzazione, suddivisa in statica e dinamica sociale.
  • Comte divinizza la scienza, proponendo il positivismo come una religione con riti e sacramenti dell'era positiva, sostituendo quelli tradizionali.

Indice

  1. La nascita e gli ideali di Comte
  2. La legge dei tre stadi
  3. Il ruolo della filosofia positiva
  4. L'enciclopedia delle scienze
  5. Il ruolo primario della sociologia
  6. La funzione pratica della scienza
  7. La divinizzazione della scienza

La nascita e gli ideali di Comte

Auguste Comte nacque nel 1798 a Montpellier da una famiglia cattolica e anarchica e studiò a Parigi nutrendo, subito, gli ideali del libero pensatore per poi dichiararsi un repubblicano.

La legge dei tre stadi

Il mito della scienza come strumento di salvezza per l’uomo e per la società ha come massimo interprete proprio Comte che individuò le linee dello sviluppo storico dell’umanità formulando la legge dei tre stadi secondo cui ogni nostra conoscenza passa per tre stadi differenti: teologico, metafisico e positivo. Ad ogni stadio corrisponde un tipo di sapere e di metodo conoscitivo diverso e non c’è alcun rapporto tra i tre, se non quello di esclusione reciproca. Nello stadio teologico l’uomo ricerca le cause dei fenomeni, considerati come il prodotto di misteriosi agenti soprannaturali. In questa fase l’umanità adora gli astri o le divinità da cui fa dipendere il proprio destino. Nello stadio metafisico l’uomo cerca di spiegare la natura dei fenomeni utilizzando concetti astratti. Nello stadio positivo l’uomo capisce che è impossibile cercare spiegazioni generali sull’origine dell’universo e rinuncia a chiedersi quali siano le cause dei fenomeni. L’uomo, quindi, si propone di conoscere le leggi effettive dei fenomeni osservati.

Il ruolo della filosofia positiva

Il filosofo quando parla dello stadio positivo ritiene che questo sia il momento in cui l’uomo si è liberato dalle inutile ipotesi e si è diretto, attraverso il ragionamento, a ricercare le leggi dei fenomeni. Proprio per questo motivo la sua attenzione è concentrata in questo stadio, dove i metodi teologici e metafisici non sono più utili e devono essere abbandonati. Il compito della filosofia positiva, quindi, è quello di estendere alla società i metodi di indagine delle scienze naturali e Comte si assume il compito di liberare la cultura dai residui dei primi due stadi ed elaborare una filosofia positiva che possa riorganizzare l’enciclopedia delle scienze.

L'enciclopedia delle scienze

Questa enciclopedia viene ad essere costituita da cinque fondamentali scienze: astronomia, fisica, chimica, biologia e sociologia. Non sono comprese né la teologia e né la metafisica perché non considerate scienze positive, non c’è la psicologia perché ricade sia nella biologia che nella sociologia ed è esclusa anche la matematica perché ritenuta da Comte la scienza fondamentale alla base di tutte. Egli sottolinea che l’ordine di queste scienze segue un triplice principio: ordine logico rappresentato dal criterio di semplicità della scienza, ordine storico dato dal susseguirsi del loro ingresso nello stadio positivo e ordine pedagogico secondo il quale le scienze devono essere insegnate nello stesso ordine del loro ingresso nello stadio positivo.

Il ruolo primario della sociologia

Comte affida alla sociologia un ruolo primario, perché è la scienza che deve liberare la società dalla sua disorganizzazione e la divide in due settori: statica e dinamica sociale. La statica si fonda sul concetto di ordine, cioè della connessione tra le varie parti che costituiscono il corpo sociale, e la dinamica sul concetto di progresso che per Comte è una nozione importante.

La funzione pratica della scienza

Alla scienza Comte affida anche una funzione pratica, cioè di stabilire il dominio dell’uomo sulla natura e per far questo occorre conoscere le leggi naturali in quanto dalla scienza deriva la possibilità di previsione e della previsione la possibilità di azione. Quindi la vera scienza consiste nella formulazione di leggi. Tutti i fenomeni, dopo averli osservati, hanno bisogno di essere interpretati e sottoposti al ragionamento e la ricerca scientifica consiste nel combinare l’uso dell’osservazione e del ragionamento.

La divinizzazione della scienza

L’estrema riflessione di Comte è nell’opera intitolata “Sistemi di filosofia” in cui l’autore si abbandona alla divinizzazione della scienza che in quegli anni veniva rappresentata come una religione con i suoi riti, dogmi e norme etiche e secondo Comte al posto di questi sacramenti tradizionali dovevano subentrare i sacramenti dell’era positiva: la donna viene rappresentata come il nuovo angelo custode, il positivismo si trasforma in una vera e propria religione, i giorni della settimana vengono consacrati ad ognuna delle sette scienze, ecc

Domande da interrogazione

  1. Qual è la legge dei tre stadi formulata da Auguste Comte?
  2. La legge dei tre stadi di Comte afferma che ogni conoscenza umana passa attraverso tre stadi: teologico, metafisico e positivo, ognuno con un diverso tipo di sapere e metodo conoscitivo.

  3. Perché Comte esclude la teologia e la metafisica dalla sua enciclopedia delle scienze?
  4. Comte esclude la teologia e la metafisica perché non le considera scienze positive, che sono basate su metodi di indagine scientifica.

  5. Qual è il ruolo della sociologia secondo Comte?
  6. La sociologia ha un ruolo primario per Comte, poiché deve liberare la società dalla disorganizzazione, ed è divisa in statica sociale, basata sull'ordine, e dinamica sociale, basata sul progresso.

  7. Come Comte vede la funzione pratica della scienza?
  8. Comte vede la scienza come uno strumento per stabilire il dominio dell'uomo sulla natura, attraverso la conoscenza delle leggi naturali che permettono previsione e azione.

  9. In che modo Comte trasforma il positivismo in una religione?
  10. Comte trasforma il positivismo in una religione sostituendo i sacramenti tradizionali con quelli dell'era positiva, come la consacrazione dei giorni della settimana alle sette scienze e la rappresentazione della donna come nuovo angelo custode.

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