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Concetti Chiave

  • I Padri della Chiesa erano pensatori cristiani colti, mediatori tra cultura classica e cristiana, noti per reinterpretare i classici in chiave cristiana.
  • Girolamo, teologo e dottore della chiesa, apprezzava la letteratura latina ma temeva la sua pericolosità, vedendo la sapienza come profana e la retorica come demoniaca.
  • Esisteva un conflitto tra Agostino e Girolamo, che volevano promuovere le dottrine cristiane, contro Boezio e Cassiodoro, che volevano preservare le opere classiche.
  • Papa Gregorio Magno sosteneva l'importanza di conoscere le opere classiche come mezzo per comprendere meglio le Sacre Scritture.
  • Nel XII secolo, i giullari diffondevano la morale cristiana attraverso spettacoli, inizialmente osteggiati dalla chiesa, poi riconosciuti per la loro capacità di trasmettere il Vangelo.

Indice

  1. I padri della chiesa
  2. Girolamo e la letteratura latina
  3. Conflitto tra pensatori cristiani
  4. Papa Gregorio Magno e la scienza profana
  5. Diffusione delle rappresentazioni religiose
  6. Rivalutazione dei giullari

I padri della chiesa

I primi pensatori cristiani furono chiamati Padri della Chiesa e si tratta di uomini molto colti: scrivono in latino, conoscono molto bene la letteratura classica e cristiana e sono considerati anche massimi esperti di filosofia, rivestono il ruolo di Mediatori tra la cultura classica (o pagana) e quella cristiana, tentando una nuova interpretazione dei classici; per tale motivo questo periodo è detto civiltà Medio Latina.

Girolamo e la letteratura latina

Girolamo, contemporaneo di Agostino, fu un teologo e dottore della chiesa. Dai suoi scritti ci è giunta notizia che fosse stato un grande conoscitore della lingua e letteratura latina. Nonostante apprezzasse enormemente il valore sul piano culturale degli autori latini, allo stesso tempo temeva che in qualche modo le loro opere potessero essere pericolose.

Egli considerava:

• La SAPIENZA come qualcosa di profano

• La RETORICA il cibo del diavolo

Conflitto tra pensatori cristiani

Conflitto tra Agostino e Girolamo contro Boezio e Cassiodoro (gli intellettuali della corte di Teodorico)

I primi volevano accantonare gli autori e le opere classiche e diffondere le dottrine cristiane, mentre gli intellettuali della corte di Teodorico volevano tramandare le opere classiche.

Papa Gregorio Magno e la scienza profana

Tutte queste divergenze continuarono ad andare avanti per secoli, fino ad arrivare a papa Gregorio Magno. Egli sosteneva che fosse importante conoscere le opere classiche; inoltre riteneva che Dio avesse donato agli uomini la scienza profana proprio come se fosse uno scalino che ci aiuterebbe a raggiungere la vera conoscenza delle Sacre Scritture.

Diffusione delle rappresentazioni religiose

Intorno al XII secolo incominciarono a diffondersi sempre più le rappresentazioni religiose ad opera dei giullari ,che si esibivano spesso in piccoli spettacoli allestiti agli angoli delle strade o nelle antiche basiliche di età Romana, cantando e ballando i fatti più importanti della Bibbia, in questo modo favorirono il diffondersi degli insegnamenti del Vangelo anche alle masse meno colte.

Rivalutazione dei giullari

La chiesa dopo aver ostacolato per tanti anni l’opera di predicazione dei giullari, accusandoli di Paganesimo, proprio in questo periodo vengono rivalutate le loro capacità di trasmettere la parola di Dio.

Domande da interrogazione

  1. Chi erano i Padri della Chiesa e quale ruolo svolgevano?
  2. I Padri della Chiesa erano i primi pensatori cristiani, uomini molto colti che scrivevano in latino e conoscevano bene la letteratura classica e cristiana. Erano mediatori tra la cultura classica e quella cristiana, cercando di reinterpretare i classici.

  3. Qual era la posizione di Girolamo riguardo alla letteratura classica?
  4. Girolamo, pur essendo un grande conoscitore della lingua e letteratura latina, temeva che le opere classiche potessero essere pericolose, considerando la sapienza come profana e la retorica come il cibo del diavolo.

  5. Come cambiò l'atteggiamento della Chiesa verso i giullari nel XII secolo?
  6. Nel XII secolo, la Chiesa iniziò a rivalutare i giullari, che con le loro rappresentazioni religiose contribuivano a diffondere gli insegnamenti del Vangelo, dopo averli a lungo ostacolati accusandoli di Paganesimo.

Domande e risposte

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