ZiedSarrat
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Concetti Chiave

  • Il pensiero di Plotino si sviluppa attraverso un percorso discensivo dall'Uno alla materia, passando per l'Intelletto e l'Anima universale.
  • Comprendere l'Uno richiede un procedimento ascensivo, come nei trattati di Plotino, per riconoscerlo come fonte di tutto l'essere.
  • Le determinazioni che rendono la materia qualcosa di concreto sono paragonate all'impronta di un sigillo sulla cera, un atto che conferisce unità.
  • L'essere della materia è una traccia lasciata da qualcosa di unitario che le conferisce esistenza, secondo Plotino.
  • Plotino considera l'idea o forma come ciò che specifica e determina la materia, rendendola un'entità grazie all'anima che vi risiede.
Introduzione al plotinismo: l'essere deriva dall'unità

Il pensiero di Plotino viene esposto generalmente secondo uno schema discensivo: dall'Uno alla materia, attraverso l'Intelletto, l'Anima universale e le anime singole. Ma introdurre l'Uno ex abrupto significherebbe farne un'astrazione, e pretendere, con essa, di conoscere il resto. E' necessario quindi, in primo luogo, giungere all'Uno con un procedimento ascensivo (come, del resto, fa Plotino nei molti trattati, slegati, in cui espone il proprio pensiero), per capire perché l'Uno sia la fonte di tutto.
Cominciamo dunque col cercar di mostrare come, nel mondo stesso dell'esperienza, la realtà e la concretezza (relative) che vi troviamo siano dovute alla presenza di una (sia pure imperfetta) unità.
Le cose che incontriamo nell'esperienza esistono in quanto hanno una certa determinatezza.

Una pietra, ad esempio, è dura, tonda, nera ecc. e, grazie al fatto di possedere questi caratteri determinati, è, ed è pietra. Se noi (per astrazione) considerassimo la materia a prescindere da ogni determinazione, essa sarebbe, non solo priva di ogni qualità, ma perfino di ogni quantità; e perciò, osserva Plotino, neppure esisterebbe: non avrebbe assolutamente alcun essere,
Ebbene, in che cosa consistono quelle determinazione grazie a cui la materia è qualcosa? Esse non sono altro che una specificazione dell'indeterminato, una sua qualificazione dovuta a uno o più caratteri che vi si imprimono, allo stesso modo che l'impronta di un sigillo s'imprime nella cera. La cera, indeterminata, diventa determinata ricevendo l'unità di un'impronta, attraverso un atto unitario, l'atto d'imprimervi il sigillo: allo stesso modo la materia (in sé del tutto indeterminata) comincia a essere qualcosa grazie a certi caratteri che le sono impressi da un atto unitario, che dà alla materia una certa esistenza in quanto le dà una certa unità.
Vediamo così, già a questo livello, l'essere derivare dall'unità: quel poco di essere che sembra avere la materia è la traccia lasciata in essa da qualcosa di uno, che rende in qualche modo unitaria la materia medesima. Ma che cos'è questo "qualcosa di uno", che fa esistere la stessa materia?
Da buon platonico Plotino risponde: l'idea, che può anche dirsi "forma" (formante), e, quindi, stampo. Ciò che determina la materia, "specificandola", e dandole così un qualche essere (si tratta pur sempre, platonicamente, di un essere diminuito: quasi l'ombra dell'essere), è una idea o, meglio, una varietà d'idee che convergono insieme. Ma un plesso unitario di idee, considerato come presente e attivo in una materia, si chiama "anima". Quindi possiamo dire che le cose materiali sono qualcosa di determinato, e hanno un qualche essere, grazie a un'anima presente in esse.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dell'unità nel pensiero di Plotino?
  2. Nel pensiero di Plotino, l'unità è fondamentale poiché l'essere deriva dall'unità. La realtà e la concretezza nel mondo dell'esperienza sono dovute alla presenza di un'unità, anche se imperfetta.

  3. Come si determina l'essere della materia secondo Plotino?
  4. L'essere della materia si determina attraverso la specificazione dell'indeterminato, ovvero tramite caratteri che le vengono impressi da un atto unitario, simile all'impronta di un sigillo nella cera.

  5. Che cosa rappresenta l'idea o la forma nel contesto plotiniano?
  6. L'idea o la forma rappresenta ciò che determina la materia, specificandola e dandole un qualche essere. È considerata come uno stampo che conferisce unità e determinazione alla materia.

  7. Qual è la relazione tra anima e materia nel pensiero di Plotino?
  8. Nel pensiero di Plotino, l'anima è un plesso unitario di idee che, presente e attivo nella materia, conferisce determinazione e un qualche essere alle cose materiali.

Domande e risposte

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