pser
di pser
Ominide
1 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Agostino nasce nel 354 d.C. a Tagaste, intraprende studi di diritto a Cartagine e scopre la passione per la filosofia grazie a Cicerone.
  • Dopo 9 anni trascorsi nella setta dei manichei, Agostino insegna retorica a Cartagine ma si trasferisce a Roma, rimanendo deluso dall'ambiente.
  • A Milano, Agostino conosce il vescovo Ambrogio, che lo converte al cristianesimo e lo spinge a difendere la fede contro varie sette.
  • Tra le opere principali di Agostino vi sono "Le confessioni", "De civitate Dei" e "La Trinità".
  • Agostino diventa vescovo di Ippona e muore nel 430 mentre la città è assediata dalle truppe di Alarico.
SANT’AGOSTINO: LA VITA
Agostino nasce nel 354 d.c. a Tagaste, una piccola città africana all’epoca sotto il controllo dei Romani; dopo aver compiuto i primi studi a Tagaste si trasferisce a Cartagine per intraprendere gli studi di diritto ma a 19 anni scopre la sua passione per la filosofia grazie alla lettura di un opera perduta di Cicerone, l’Ortensius, che il maestro gli aveva consigliato di leggere per imparare la metrica latina, ma che aveva coinvolto Agostino nella lettura.
In seguito aderisce alla setta dei manichei e vi rimarrà per ben 9 anni, insegnando nel frattempo retorica a Cartagine.
Gli studenti sono poco ricettivi a Cartagine e si trasferisce a Roma, credendo che vi fosse un ambiente migliore, ma ritorna in Africa profondamente deluso. A Milano conosce il vescovo Ambrogio che lo convince a convertirsi: inizia la sua battaglia contro gli attacchi che la fede cristiana stava ricevendo in quegli anni da varie sette come manichei, donatisti, pelagiani e semipelagiani. Tra le sue opere più importanti ricordiamo Le confessioni, il De civitate Dei e la Trinità. Muore nel 430 mentre le truppe di Alarico stanno assediando la città di Ippona, di cui era diventato in precedenza vescovo.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community