Concetti Chiave
- Il Donatismo, fondato da Donato di Casae Nigrae, sosteneva l'intransigenza della Chiesa nei confronti dello Stato.
- I donatisti ritenevano che i sacramenti fossero validi solo se amministrati da ministri puri e senza contatti con le autorità civili.
- Agostino si oppose al Donatismo, affermando che la validità dei sacramenti non dipende dalle qualità personali del ministro.
- Secondo Agostino, Cristo opera tramite il sacerdote, garantendo l'efficacia del sacramento indipendentemente dal ministro.
- Il concilio di Arles del 314 dichiarò il Donatismo eretico, sottolineando l'importanza dell'universalità della Chiesa.
Donato e il donatismo
Donato di Casae Nigrae era un teologo romano cristiano, vescovo di Casae Nigrae, in Numidia e fondatore del Donatismo, un movimento scismatico che imperversava già da un secolo in Africa quando Agostino fu nominato vescovo di Ippona.
Principi del donatismo
Il donatismo si basava sul principio dell’assoluta intransigenza della Chiesa nei confronti dello Stato. Essendo la Chiesa una comunità di uomini perfetti, essi non dovevano avere alcun contatto con le autorità civili. Le autorità religiose che tolleravano tali contatti perdevano la capacità di amministrare i sacramenti e i fedeli dovevano considerarli come traditori ed erano tenuti a rinnovare il battesimo e gli altri sacramenti impartiti da essi. Il termine “traditore” va inteso nel senso originario, cioè di colui che consegna libri ed arredi sacri agli avversari, facendo riferimento a quei vescovi che durante le persecuzioni dell’ imperatore Diocleziano non avevano avuto il coraggio di resistere ed avevano consegnato ai magistrati i loro libri sacri.
Affermazioni di questo tipo davano a qualsiasi fedele il diritto di indagare sui titoli del proprio superiore gerarchico e di negargli, se opportuno, obbedienza e disciplina Inoltre, poiché la validità dei sacramenti era legata alla purezza di vita del ministro, i sacramenti stessi erano esposti ad un dubbio continuo.
Critiche di Agostino
Contro il donatismo, Agostino affermò, con vigore, la validità dei sacramenti indipendentemente dalle qualità della persona che li amministrava, rendendo così impossibile ogni gerarchia ecclesiastica Questo perché Cristo opera direttamente tramite il sacerdote conferendo efficacia al sacramento che egli amministra, pertanto non può sussistere alcun dubbio sulla relativa efficacia. Inoltre la comunità dei fedeli non può essere ristretta aduna minoranza di persone che si isolano dal resto della società.
Mel concilio di Arles del 314, il Donatismo fu dichiarato eretico.
Domande da interrogazione
- Chi era Donato di Casae Nigrae e quale movimento ha fondato?
- Quali erano i principi fondamentali del donatismo?
- Come ha criticato Agostino il donatismo?
Donato di Casae Nigrae era un teologo romano cristiano e vescovo di Casae Nigrae in Numidia. Ha fondato il Donatismo, un movimento scismatico che si opponeva all'integrazione della Chiesa con lo Stato.
Il donatismo si basava sull'assoluta intransigenza della Chiesa nei confronti dello Stato, sostenendo che la Chiesa fosse una comunità di uomini perfetti che non dovevano avere contatti con le autorità civili. I sacramenti amministrati da autorità religiose che tolleravano tali contatti erano considerati invalidi.
Agostino ha criticato il donatismo affermando che la validità dei sacramenti non dipende dalle qualità personali di chi li amministra, poiché Cristo opera direttamente tramite il sacerdote. Ha sostenuto che la comunità dei fedeli non può essere limitata a una minoranza isolata dal resto della società.