Concetti Chiave
- Agostino, originario di Tagaste, si avvicinò alla filosofia influenzato da Cicerone e si convertì al cristianesimo grazie a Sant’Ambrogio e alla madre.
- Ne "Le confessioni", Agostino esplora l'inquietudine umana causata dal peccato originale, offrendo fede e ricerca della verità come vie di salvezza.
- Secondo Agostino, il peccato originale trasmesso da Adamo ed Eva rende inevitabile il peccato per i discendenti, poiché ereditato già alla nascita.
- Agostino crede che peccare significhi allontanarsi da Dio, e che l'anima umana, insufficiente da sola, necessiti di riunirsi a Dio per raggiungere la felicità.
- L'essenza umana, secondo Agostino, è il legame con Dio, e solo attraverso questo legame l'anima può trovare completamento e felicità.
Indice
Le origini di Agostino
Agostino nacque a Tagaste, che si trova circa 70 km a sud-est di Annaba, l'antica Ippona. Iniziò il suo percorso filosofico e scolastico analizzando il pensiero di alcuni filosofi come Cicerone, rimanendo colpito in particolare dal contenuto delle sue opere e non dalla forma.
La conversione al cristianesimo
La sua conversione al cristianesimo avvenne principalmente però grazie a Sant’Ambrogio e alle parole della madre, già parte della fede cristiana. “Le confessioni” furono una delle sue opere principali in cui trattava delle problematiche del suo animo elevandole in maniera generale a tutti. La vita di ogni essere umano è segnata dall’inquietudine e lui cerca di fornire una via di salvezza e la felicità, ritiene che questa inquietudine sia causata dal peccato che deriva dal peccato originale, l’unica soluzione possibile per lui è la fede e la ricerca della verità.
Il peccato originale e le sue conseguenze
Per quanto riguarda il peccato originale creato da Adamo ed Eva, crede che loro avessero la possibilità di non peccare o meno però decisero di disobbedire a Dio e di cogliere la mela, scelgono dunque il male ancora prima di sapere cosa fosse. Questo peccato va inevitabilmente a trasmettere di generazione in generazione, tuttavia i discendenti si trovano nella condizione di non poter non peccare perché viene trasmesso già dalla nascita, secondo il traducianesimo il peccato è infatti nell’anima ancora prima della nascita di una persona. Peccare significa quindi infrangere un comandamento, e ciò significa allontanarsi da Dio e da se stessi perché l’essenza dell’essere umano è il legame con qualcosa di superiore, ovvero Dio, l’anima individuale è insufficiente, non può raggiungere la felicità da sola e per completarsi ha bisogno di ricongiungersi alla fonte che le ha generate.
Domande da interrogazione
- Quali furono le influenze filosofiche iniziali di Agostino?
- Come avvenne la conversione di Agostino al cristianesimo?
- Qual è la visione di Agostino sul peccato originale e le sue conseguenze?
Agostino iniziò il suo percorso filosofico analizzando il pensiero di filosofi come Cicerone, rimanendo colpito dal contenuto delle sue opere.
La conversione di Agostino al cristianesimo avvenne principalmente grazie a Sant’Ambrogio e alle parole della madre, già parte della fede cristiana.
Agostino crede che il peccato originale, creato da Adamo ed Eva, si trasmetta di generazione in generazione, rendendo inevitabile il peccato per i discendenti, e che l'unica soluzione sia la fede e la ricerca della verità.